Intanto vincono Mirenda e Mammini

ULISSI E APPOLLONIO ALLA PROVA IRIDATA
SETTIMANA importante quella che si apre, per il ciclismo juniores con la disputa in Messico dei campionati mondiali, un evento che interessa da vicino il Team Vangi Ambra Cavallini, la società di Diego Ulissi, chiamato a difendere la maglia iridata conquistata in Belgio 12 mesi or sono.

Del gruppo azzurro fa parte anche un altro corridore della Vangi, David Appollonio, che come Ulissi potrebbe correre sia la prova a cronometro che quella in linea. Deciderà sul posto il tecnico azzurro Sandro Callari che si avvale della collaborazione di Rino De Candido. Giovedì con inizio alle 13,15 la gara a cronometro mondiale, mentre domenica 12 agosto dopo la gara iridata delle donne, il via alle ore 14 a quella maschile. In Messico un poker di esponenti della società, il presidente Fabrizio Vangi, il vice Cristiano Viciani, il direttore sportivo Riccardo Forconi, ed il team manager Mirko Ragoni. MIRENDA ha colto sabato a Bivigliano il primo successo della stagione 2007. L’atleta della Neri Finauto D’Etoffe ha tagliato il traguardo in coppia con il suo compagno di squadra Belkov. “ Una vittoria che inseguivo da tempo, nelle ultime gare avevo avuto la sensazione di essere ormai vicino alla migliore condizione ed il successo di oggi è stata la conferma. Grazie anche a Belkov che mi ha dato un notevole aiuto negli ultimissimi chilometri, quando abbiano deciso di fare selezione e di provare l’attacco. Spero di vincere almeno un’altra gara nelle prossime settimane “. MAMMINI, juniores della Guarducci Strade ha vinto invece la cronoscalata da Lari a Parlascio in provincia di Pisa. E’ stata una vittoria ottenuta dopo una vibrante lotta con Maneri, il quale ha fatto segnare al termine dei 12 Km un tempo superiore di appena 3” a quello del vincitore Mammini. “ Era qualche settimana che cercavo il bis. Ho trovato subito una buona pedalata e credo di non avere avuto flessioni anche nel tratto finale più duro e difficile. Maneri era in grande forma, averlo superato è stata dura, ma alla fine ce l’ho fatta e dedico la vittoria a tutti i miei sportivi, sponsor, dirigenti e tecnici “. An.Mann.