2006

Bettini in trionfo al Giglio d’Oro, premi anche al C.T. Ballerini ed Ulissi

Paolo Bettini festeggiatissimo come non mai quello che ha ricevuto da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano iBettini con Saverio Carmaninil 33° Giglio D’Oro, il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, patrocinato dal Gruppo Toscano giornalisti sportivi, con la collaborazione della Regione Toscana, Parlamento Europeo Ufficio per l’Italia, Provincia di Firenze, Comune di Calenzano.

Ricordata la sua micidiale volata nel mondiale di Salisburgo, la grandissima ed emozionante prestazione del Giro di Lombardia, il suo pianto nel ricordo del fratello Sauro al momento di tagliare il traguardo. Ricordarli ha significato commuovere anche lui, nel momento in cui ha ritirato per la terza volta il premio, dal suo ideatore Saverio Carmagnini.

E mai come stavolta gli applausi sono stati così intensi nella sala dove si è tenuta la cerimonia che ha proposto riconoscimenti per la collega Mariella Barbieri (premio Arturo Santelia), la Regione Toscana, il Comitato Regionale Toscano di ciclismo con il suo vice presidente Carlo Iannelli, l’editorialista Giancarlo Bracci. Tanti applausi anche per il campione del mondo juniores Diego Ulissi del Team Vangi Di Nardo Lampre, il c.t. della nazionale azzurra Franco Ballerini (premio Gino Bartali consegnato dal figlio Andrea), mentre a seguito della chiusura dell’aeroporto di Catania per l’eventuale rientro era assente la rivelazione Vincenzo Nibali, così come Ivan Basso vincitore del Giro, ma già in ritiro con la squadra in America. Tra i presenti il grande saggio Alfredo Martini, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, l’on. Monica Baldi, il presidente provinciale del Coni Paolo Ignesti, ex campioni, direttori sportivi, il dott. Falai, Narciso Parigi, presidenti di società, gli sponsor del premio, unico in Italia. Saverio Carmagnini ha detto grazie a tutti nel salutare Paolo Bettini, che domani va in ritiro con i compagni di squadra della Quick Step a Marina di Bibbona fino al 15 dicembre, e che pensa già alle classiche della prossima primavera (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi sono suoi obbiettivi) dopo il suo debutto che avverrà in Spagna nella Vuelta de Majorca e nel Giro di Catalogna. Più avanti il Giro d’Italia, anche se “Il Grillo” non si sente tagliato per questo tipo di corse, in settembre il mondiale di Stoccarda, sul cui percorso (duro e difficile) si è già informato dall’amico Zabel. Bettini vorrebbe effettuare alla grande le prossime due stagioni, prima di chiudere con il ciclismo a fine 2008, dopo le Olimpiadi di Pechino. Infine il campione del mondo si è detto sorpreso per la disponibilità di Ivan Basso all’esame del Dna.

“ A fine ottobre ne era contrario, poi è arrivata la decisione della polizia spagnola in merito alla nota vicenda che vedeva coinvolto Basso, ed Ivan una volta scagionato, ha cambiato parere. Un cambiamento il suo, incredibile “.

Una grande festa, con la piena felicità di Saverio Carmagnini, e di tutta la Commissione del premio (Carmagnini, Baroni, Martini, Ballerini, Bartolozzi, Fabbri, il gruppo dei giornalisti sportivi Morabito, Moschella, Calamai, Della Nina e Mannori).

PONTENUOVO DI CALENZANO(FI)

di Antonio Mannori