La prima vittoria del grande Gino Bartali

admin 11 Gennaio 2007 0

IN FEBBRAIO UNA PRIMA FESTA – 80 ANNI PER L’AQUILA PONTE A EMA

di Antonio Mannori
Fondata nel 1927, lo stesso anno in cui nacque la Mille Miglia e per la prima volta fu disputato, in Germania, il campionato del mondo su strada di ciclismo vinto da un grande campione dell’epoca, Alfredo Binda. Per l’Aquila di Ponte a Ema, felicemente abbinata da diversi anni al Gruppo Ganzaroli (uno sponsor per nulla invadente ed esigente nel chiedere il successo) sono dunque 80 anni dalla fondazione che avvenne quando già nella zona c’erano altre società attive come la Scaf a Grassina, e la Resistente a Osteria Nuova che aveva tra le sue file uno dei corridori più promettenti, Mario Cipriani. C’erano in zona, in quel lontano 1927, anche Ruggero Maurri, Emilio Quercetani, Attilio Romanelli e già si disputavano gare come la Coppa Viviani svoltasi a Ponte a Ema il 20 settembre di quell’anno, e vinta dal livornese Colombo Neri. In quel periodo i primi passi per la Società Sportiva Aquila che trovò ospitalità nei locali dell’Unione. Il primo presidente, Rodolfo Mei, con Giovanni Andreoni segretario, Oliviero Berlincioni direttore sportivo, e poi i consiglieri Bruno Bandini, Luigi Billi e Arnaldo Torrini. La prima formazione ciclistica dell’Aquila nel 1930: Franco Innocenti, Dario Pagliazzi, Elio Pezzati, Gino Vivoli, Aldo Lambiase, Armando Scagnola, Vasco Della Valle, Guido Fioretti, Gino Sodi, Parigi Valori. Il 2 agosto 1931, ecco l’esordio ufficiale di Gino Bartali, con la maglia bianconera dell’Aquila. Si corre la Coppa del Bandino di Km 90, e Gino si classifica settimo. Poi a San Quirico di Legnaia il 2° posto dietro al compagno di squadra Gino Borselli di Cercina, ed infine arriva la prima vittoria di Bartali, nella Coppa Fiera di Antella su Masini e Margiacchi e le prime scritte sui muri: “ Se Dante a Firenze fu il poeta, Bartali di Ponte a Ema è un grande atleta “. Per un breve periodo (non aveva compiuto ancora 20 anni quando morì per un incidente lungo la discesa del San Donato) gareggiò anche suo fratello Giulio. Ormai l’Aquila aveva spiccato il volo e nel ciclismo la società fiorentina si sarebbe imposta sempre più tanto da raggiungere negli Anni Novanta le mille vittorie. Centinaia e centinaia di tesserati, vittorie su strada e su pista, una grande storia che nel corso del 2007 sarà rievocata con una speciale festa presso il Circolo L’Unione di via Chiantigiana, che festeggia quest’anno i 135 anni dalla sua nascita. Intanto, domenica 11 febbraio una prima cerimonia per presentare l’attività ed il programma 2007.

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