Fusione per il Borgonuovo Milior – dodici Juniores

admin 9 Ottobre 2006 0

Verso il 2007 – Tante novità nel team pratese
L’accordo di collaborazione siglato con la Finauto che sarà ufficializzato nel corso di un convivio il prossimo 29 ottobre, e le tante novità nelle varie formazioni, dagli juniores (squadra già fatta) ai giovanissimi, sono i due aspetti principali del gruppo ciclistico Borgonuovo Milior Cambi Edilizia per la prossima stagione.

C’è soddisfazione negli ambienti della società pratese, per l’abbinamento con la Finauto. Un’alleanza importante che per gli atleti che militano nel Borgonuovo Milior, potrà avere futuri sbocchi quando per loro sarà il momento di passare negli under 23 ed avranno la possibilità di farlo in quel gruppo sportivo che ha dominato in lungo e largo l’annata 2006 con 44 vittorie e quattro titoli regionali.
L’inizio dell’autunno è anche il periodo per definire gli organici delle varie squadre per la prossima stagione. Come al solito tra i più tempestivi in questo senso Andrea Bardelli e Claudio Monticelli, direttori sportivi della compagine juniores. Quest’anno la squadra pratese affiliata in Toscana si è tolta qualche bella soddisfazione grazie soprattutto a Samuele Pierattini, due le sue vittorie e vari piazzamenti, al campione provinciale pratese Mirko Nannetti, un successo per lui così come per De Martino, oltre ad altri risultati.
Per il 2007 lo staff tecnico e dirigenziale pratese ha pensato ad allestire una squadra che colmasse certe lacune tecniche emerse nel corso della stagione. Riconfermato Samuele Pierattini, ruota veloce del Borgonuovo Milior Finauto Cambi, faranno parte della squadra Yuri Mazzoni (ex Vangi Di Nardo), Francesco Rosetti dalla Brotini, Simone Bartolini, dalla Sestese ed il tandem Thomas Pinaglia, Devid Tintori, che arriva dall’U.C. Le Case.
Al debutto negli juniores invece l’emiliano Amedeo Tabini, Alessio Menciassi ed i quattro atleti provenienti dalle file allievi della società, Giacomo Vezzani, Samuele Galligani, Riccardo Rosato e Roberto Pagliaccia.

Antonio Mannori

Leave A Response »