61^ COPPA CICOGNA

BATTAGLIN METTE TUTTI IN FILA NELLA COPPA CICOGNA – QUINTA VITTORIA PER LUI

CICOGNA(AR).- Grande numero di classe dell’azzurro Enrico Battaglin nella 61^ Coppa Cicogna dopo un lavoro eccellente di tutta la squadra che ha completato l’esemplare prova anche sul piano tattico, con il terzo posto del campione italiano Agostini, ed il settimo del toscano Bongiorno apparso in ottima forma. Raccontiamo proprio il finale durante il quale lo squadrone veneto della Zalf Desirèe Fior diretto da Luciano Rui, ha mostrato e confermato tutta la sua forza. Quando è suonata la campanella dell’ultimo giro (17 Km alla fine) era in atto una fuga di undici corridori promossa da Tintori e Colonna poi raggiunti da nove inseguitori. C’erano varie squadre rappresentate ma non c’era la Zalf Desirèe, il cui tecnico ha messo alla frusta i suoi durante l’ultimo giro. Uno spettacolo al quale hanno preso parte i vari Boem, Agostini, Bongiorno, lo stesso Battaglin, Busato e Zanco, il sestetto sceso in gara in questa meravigliosa classica di primavera seguita anche dal c.t. azzurro Marino Amadori. Il lavoro dello squadrone veneto si è concluso a mille metri dal traguardo quando gli undici di testa, dove nel frattempo avevano provato prima il colombiano Pachon e quindi il pistoiese Fedi, sono stati ripresi. Sul “muro” di Valcello inserito nove volte e l’ultima a 600 metri dal traguardo, è uscito di forza uno splendido Aldegheri che si è fatto avanti ed ha ripreso Fedi. L’unico che è riuscito a guadagnare la ruota del corridore della Mantovani Fontana è stato Battaglin. La coppia si è presentato sul breve rettilineo di arrivo, prmai vicino, ed il vicentino di Molvena non ha avuto difficoltà ad imporsi su Aldegheri. Terzo a pochissimi secondi era il tricolore Agostini, quindi un altro degli attesi protagonisti della corsa valdarnese Trentin e via via tutti gli altri leggermente frazionati dall’impennata finale che ha dato i risultati che i bravissimi organizzatori di Cicogna, Marco Borgogni su tutti, hanno inserito proprio per scremare le forze in campo. L’uscita di Battaglin e quella di Aldegheri sono stati numeri di classe, dopo una corsa sempre veloce, con continui tentativi di fuga. In 168 alla partenza di 30 società con il campione croato Grubic, il campione italiano, e tanti altri protagonisti delle ultime gare, compreso il vincitore di domenica a Carrara, Andriato, quello del Giro del Friuli, Busato ed il secondo classificato Pantò. Il via, dopo un minuto di raccoglimento in onore del corridore belga Wouter Weylandt morto al Giro d’Italia, è stato dato dal sindaco di Terranuova Bracciolini, Mauro Amerighi ed alla fine è scaturito un ordine di arrivo di lusso a confermare il ruolo di prestigio ed il fascino che questa corsa riesce sempre a suscitare.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Enrico Battaglin (Zalf Desirèe Fior) Km 153, in 3h35’32”, media Km 42,213; 2)Daniele Aldegheri (Mantovani Fontana); 3)Stefano Agostini (Zalf Desirèe Fior) a 5”; 4)Matteo Trentin (Team Brilla Pasta Montegrappa); 5)Patrick Facchini (Trevigiani Dynamon Bottoli); 6)Barbin; 7)Buongiorno; 8)Mazzi; 9)Fichera; 10)Colonna.

ANTONIO MANNORI

 

IX° GIRO DEL PRATOMAGNO

MATTEO TRENTIN FA IL BIS A PIAN DI SC0’ IN VOLATA SUPERA CENTRA E IANNIELLO

PIAN DI SCO’(AR).- Con una gara accorta e grazie soprattutto a un’invidiabile condizione di forma, Matteo Trentin ha colto il bis stagionale in Toscana, imponendosi alla vigilia di Pasqua nel nono Giro del Pratomagno-Gran Premio Oliviero Piccardi, la bella gara organizzata dalla Nuova Futura Team e da Franco Chioccioli. In suo onore erano presenti a Pian Di Scò, Alfredo Martini che ha dato il via ufficiale alla corsa, ed il comm. Stefano Del Tongo, patron di Chioccioli con il gruppo sportivo aretino, quando giusto vent’anni fa, Chioccioli soprannominato “Il Coppino”, ottenne il successo nel Giro d’Italia. Trentin non ancora ventunenne portacolori del Team Brilla Bike Pasta Montegrappa, ha regolato nettamente sul lungo rettilineo di viale Alcide De Gasperi in costante ascesa i due bravissimi ed ammirevoli compagni di fuga degli ultimi 5 Km, Centra e Ianniello. La corsa valadarnese (23 società al via per 170 corridori) è vissuta su alcuni tentativi di fuga che il gruppo ha sempre neutralizzato quasi sul nascere ad eccezione di quello di Alberti, Belletti e Fiaschi rimasti in testa per 35 Km. La gara si è decisa sulla salita di Canova quando nel gruppo compatto sono iniziati gli scatti. E qui è entrato in azione proprio uno scatenato Trentin dopo il lavoro del suo compagno di squadra Rodrigues. Su di lui è rinvenuto il russo Gorodnichev che però si è piantato nel tratto finale dell’ascesa mentre rinveniva un brillante Ianniello già protagonista e secondo nel 2001 in questa gara dietro a Randazzo. Era proprio Ianniello a vincere il gran premio della montagna mentre dal gruppo anche Centra era autore di un’accelerazione vibrante che gli permetteva di acciuffare il tandem di testa a poco più di 2 Km dall’arrivo. Il Giro del Pratomagno era dunque una questione a tre in quanto il gruppo non lontano (13” al gran premio della montagna) non riusciva a tornare sotto. Era Centra a cercare l’azione di forza, poi anche uno scatto di Ianniello prima dell’allungo poderoso di Trentin già a segno quest’anno in Trentino ed ottimo quinto anche martedì scorso nella prestigiosa gara di Mercatale Valdarno. Il successo del corridore del Team Brilla Pasta Montegrappa era a braccia alzate su Centra e Ianniello. Tre protagonisti comunque degni di salire sul podio di Piazza Indipendenza per ricevere l’omaggio degli organizzatoti (Chioccioli, Pierazzi, Foggi, Piccardi e del comm. Stefano Del Tongo). La volata del gruppo a 8” era vinta dal russo Serebryakov uno dei favoriti della corsa, ma la collina di Canova ha frazione il gruppo e Trentin ha dimostrato proprio in quel tratto di strada di essere in magnifiche condizioni di forma e di meritare il successo.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Matteo Trentin (Team Brilla Bike Pasta Montegrappa) Km 135, in 3h14’, media Km 41,753; 2)Paolo Centra (Maltinti Lampadari-Banca Cambiano); 3)Vincenzo Ianniello (Danton Le Village-Vibert Italia); a 3”; 4)Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi) a 8”; 5)Davide Censori (Monturano Cascinare); 6)Vanendert; 7)Mucelli; 8)Fruzzetti; 9)Anacona; 10)Vannacci.

ANTONIO MANNORI

Subbiano – Coppa delle Nazioni

Domani la conclusione sulle strade bianche del Chianti

PODEROSO SPRINT DEL BIELORUSSO KLIAMYANKOU A SUBBIANO – L’AZZURRO ARU SEMPRE LEADER

SUBBIANO (AR).- C’era attesa per la penultima tappa della Coppa delle Nazioni con la salita della Crocina a 25 Km dal traguardo. Non è mancata in verità la bagarre ed alla fine sono riusciti a sganciarsi in sei che si sono giocati il successo sul lungo rettilineo di via Martiri della Libertà. Ha prevalso il ventunenne bielorusso Kastantsin Kliamyankou che ha sfoderato una volata travolgente e di grande potenza, relegando a qualche metro da lui Zubov e Bardet. La maglia rossa di leader resta sulle spalle del sardo Fabio Aru che assieme ai compagni ha controllato con sicurezza per tutta la frazione e soprattutto la fuga finale nella quale si era inserito il francese Bardet che in classifica aveva un ritardo di circa un minuto e mezzo.

In avvio di tappa molto vivaci gli sloveni con una fuga di Mikelj durata 40 Km ed una successiva dei suoi connazionali Polan e Klemen, ma ai piedi della Crocina gruppo compatto con gli azzurri a vigilare. Poi sono iniziati ripetuti tentativi di fuga con una quarantina di corridori sulla testa a dar vita a una finale di tappa combattuto e veloce lungo le strade del Casentino, conclusasi con la possente volata del corridore dell’est, che corre in Italia con il Team Palazzago Maiet. La Coppa delle Nazioni si conclude domani sabato con la Subbiano-Gaiole in Chianti (Km 145, partenza ore 11,30). Previsti nel finale poco meno di venti chilometri su strade bianche, attraverso cinque settori. Sarà un finale spettacolare e gli azzurri diretti da Marino Amadori sono pronti a difendere il primato in classifica sulle spalle dell’ottimo Aru.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Kastantsin Kliamyankou (Bielorussia) Km 166, in 4h03’43”, media Km 41,546; 2)Matvey Zubov (Russia); 3)Romain Bardet (Francia); 4)Bob Jungels (Lussemburgo); 5)Eliot Lietaer (Belgio); 6)Lane; 7)Reichenbach a 32”; 8)De La Cruz; 9)Preidler; 10)Ries.

CLASSIFICA GENERALE:

1)Fabio Aru (Italia); 2)Georg Preidler (Austria) s.t.; 3)David De La Cruz (Spagna) a 27”; 4)Salvatore Puccio (Italia) a 28”; 5)Grmaytsgabu Gebremaryan (Etiope-Team Uci) a 45”.

ANTONIO MANNORI

52^ Coppa Fiera di Mercatale Valdarno

TRAVOLGENTE SPUNTO DI BOEM NELLA COPPA FIERA DI MERCATALE VALDARNO

MERCATALE VALDARNO(AR).- La novità del percorso attuata dai bravi organizzatori della 52^ Coppa Fiera di Mercatale Valdarno, la Polisport con il presidente Armido Fabbri e la Fracor Modolo Aba, con la riproposizione dopo 26 anni della salita di Caposelvi, un chilometro e mezzo dei quali 500 metri al 18 per cento, non ha dato dal punto di vista tecnico i risultati attesi e sul traguardo di via Giuseppe Verdi in salita, si sono presentati in 17. Ha vinto il quasi ventunenne veneto Nicola Boem, della Zalf Desirèe Fior che è di San Donà del Piave, lo stesso paese di Moreno Argentin. Attento e nelle primissime posizioni del gruppetto rimasto al comando negli ultimissimi chilometri con il forte e scattante colombiano Arredondo, Moser e l’ex tricolore juniores Palini, Boem che aveva vinto anche domenica scorsa, ha sfoderato uno sprint di grande potenza ben lanciato dal suo compagno di squadra, il campione italiano Stefano Agostini, che poi dopo questo prezioso lavoro, ha terminato la volata in ultima posizione. Boem ha sprigionato una forza travolgente ottenendo con chiarezza il successo nei confronti dei pur bravi Arredondo, che ha vinto l’ultimo gran premio della montagna su Caposelvi a due chilometri dal traguardo e Palini. Ottimo quarto il toscano Fruzzetti. A questa cinquantaduesima edizione della corsa valdarnese, la classica di primavera al quale non viene imposto nessun limite nel numero dei corridori in gara, hanno preso il via 286 atleti di 52 squadre. Dopo la premiazione al tricolore Agostini ed al vincitore del 2010 Canola, e dopo la benedizione di Don Enrico, un prete di nazionalità polacca amante del ciclismo, la partenza è stata data alla presenza di Alfredo Martini, del presidente del Comitato Regionale Toscano Riccardo Nencini, di altri ospiti e di tantissimi sportivi, in una splendida giornata di sole. Corsa dal ritmo frenetico vivacizzata da una fuga di 28 corridori, quindi un’azione di Monguzzi e Gorodnichev a 37 Km dall’arrivo, ultimo passaggio sulla salita di Miravalle percorsa quest’anno per quattro volte. I due erano ripresi a 9 chilometri dal traguardo nel tratto di discesa su Levane da dieci inseguitori, ma sui battistrada rinveniva un folto gruppo proprio all’inizio della salita di Caposelvi. Provava l’allungo il russo Krivosheev della Bedogni Natalini, quindi Pozzo della Viris Vigevano, infine Arredondo della Scap Foresi, e si formava sulla testa un drappello di 17 corridori che Boem regolava alla fine con una travolgente e splendida volata.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Nicola Boem (Zalf Desirèe Fior) Km 161, in 3h45’, media Km 42,933; 2)Julian Moreno Arredondo (Scap Foresi Prefabbricati); 3)Andrea Palini (Gavardo Tecmor); 4)Michele Fruzzetti (Brogio Italiaenergiapulita); 5)Matteo Trentin (Team Brilla Pasta Montegrappa); 6)Fanelli; 7)Moser, 8)Mucelli; 9)Parrinello; 10)Pozzo.

ANTONIO MANNORI

2° trofeo Idea Shoes-Coppa Time Out

CAPOLAVORO DI MILETTA CHE VINCE IN LINEA AL MATTINO E POI FA IL BIS A CRONOMETRO

PONTICELLI (PI). Un vincitore unico, un autentico protagonista, in altre parole un capolavoro. Il non ancora ventunenne di Migliarino Pisano, Luigi Miletta della Gragnano Sporting Club Caselli, ha infatti vinto sia la gara in linea del mattino che la crono individuale pomeridiana e naturalmente la classifica generale di questo 2° trofeo Idea Shoes-Coppa Time Out, organizzato a Ponticelli ai piedi della collina di Santa Maria a Monte, dal G.S. Dynamic Idea Shoes Mcs Madras con in prima fila Marcello Massini, Gabriele Balducci, lo sponsor Novelli ed il presidente della società Franco Gini. Un vero trionfo per Miletta che era andato forte anche a Collecchio nell’internazionale dove era giunto settimo. “ La squadra – dice il suo direttore sportivo ed ex professionista Stefano della Santa – sta andando bene, non siamo ancora al top, non solo Miletta ma vorrei ricordare anche Fiorenza, il campione toscano elite Pantò. Avevamo raccolto poco rispetto al rendimento della formazione, ora con questa triplice affermazione di un Miletta bravissimo, i conti tornano quasi in pari, e ci apprestiamo con rinnovata fiducia ai prossimi impegni “. La soddisfazione del tecnico lucchese è anche quella del presidente Carlo Palandri, di Barucci e Bruni, esponenti della Bici Idea di Castelfiorentino che sono a fianco della Gragnano e stanno preparando l’edizione 2011 della Coppa Bologna a Montallese, quest’anno nazionale alla data del 24 luglio, che per un tratto sarà anche sulle strade bianche con conclusione alla fine sulla pista del velodromo della località non distante da Chianciano Terme. Grande successo per la gara di Ponticelli con 150 corridori al via per un tracciato non impegnativo e corsa veloce animata per 60 Km da una fuga di otto corridori. Il plotoncino (Castelli, Casini, Dzhabrailov, Mammini, Gallo, Papok, Parrinello e Rosini) ha avuto un vantaggio massimo di 45”, poi rientrato il tentativo tutti a pensare alla volata finale. Ci ha provato all’ultimo Km il russo Krivosheev ripreso da uno scatenato e vivacissimo Miletta che sullo slancio ha proseguito conservando alla fine dieci metri nei confronti del gruppo arrembante battuto da Lasca (altro piazzamento) su Pirrera e Serebryakov.

La crono del pomeriggio per i primi 15 è vissuta sul duello esaltante ed incertissimo fino alla fine tra lo stesso straordinario Miletta ed un bravissimo Lupori che alla fine ha ceduto per soli sette secondi mentre tutti gli altri hanno accusato un ritardo superiore al minuto ad iniziare dal buon specialista Orto già campione toscano della specialità negli juniores. Per Miletta gli applausi degli sportivi per questo vero e proprio trionfo che può essere il trampolino di lancio per il futuro, lui che in fatto di morale spesso non eccelle.

ORDINE DI ARRIVO (Gara in linea):

1)Luigi Miletta (Gragnano Caselli) Km 115, in 2h40’, media Km 43,125; 2)Francesco Lasca (Bedogni Natalini Grassi Anico); 3)Massimo Pirrera (Hopplà Truck Mavo Valdarno); 4)Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi); 5)Thomas Fiumana (Hopplà Truck Mavo Valdarno); 6)Rosini; 7)Pinaglia; 8)Francesconi; 9)Lupori; 10)Zanetti.

ORDINE DI ARRIVO (Crono e classifica combinata):

1)Luigi Miletta (Gragnano Caselli) Km 19,500, in 27’, media Km 43,333; 2)Andrea Lupori (Bedogni Natalini Grassi Anico) a 7”; 3)Pietro Orto (Campi Bisenzio Dieffe) a 1’07”; 4)Thomas Fiumana (Hopplà Truck Mavo Valdarno) a 1’13”; 5)Francesco Lasca (Bedogni Natalini Grassi Anico) a 1’19”; 6)Serebryakov a 1’32”; 7)Pirrera a 1’33”; 8)Francesconi a 1’35”; 9)Pinaglia a 1’42”; 10)Rosini a 1’45”.

ANTONIO MANNORI

Memorial Antonj Orsani 2011

IL VERONESE MELEGARO PIEGA LASCA NEL TROFEO ANTONJ ORSANI

CASTELMARTINI (PT).- Rispettate le previsioni nel Memorial Antonj Orsani, il giovane atleta pistoiese, prematuramente scomparso nel novembre del 2009, alla cui memoria il gruppo Amici di Castelmartini e l’U.C. Larcianese hanno dedicato la corsa ricordando, anche altri due atleti scomparsi, Fazio e l’ucraino Shapoval, oltre al c.t. Franco Ballerini. Al termine del velocissimo carosello nonostante l’impetuoso vento (25 i giri di un anello di 4 Km) si è registrata una volata a ranghi compatti e lo spunto irresistibile del diciannovenne veronese Stefano Melegaro, atleta del Podenzano Aurora. Semmai la sorpresa è stata quella di non aver visto a lottare per il successo il ventenne Amicabile (già due le vittorie quest’anno), ritenuto velocista di notevoli mezzi. Bravissimo comunque Melegaro che aveva vinto anche un traguardo volante in precedenza e che ben lanciato dai suoi compagni di squadra che hanno svolto un ottimo lavoro, ha piegato il tentativo di rimonta operato da Lasca ancora una volta tra i migliori in assoluto, anche se il successo non è arrivato. Terza ruota invece per il pisano Eugenio Bani, il ventenne protagonista della vicenda di doping che lo ha visto inattivo per tanti mesi e tornato a brillare come ai tempi in cui era juniores, ben spalleggiato dai compagni di squadra. Tra i  migliori anche qui in Valdinievole, il russo Serebryakov, Francesconi e Pozzetto, già vincitori in questa stagione. Una splendida gara questa in Valdinievole con 171 partenti di 23 società. Prima del via l’omaggio nel cimitero di Castelmartini sulla tomba di Antonj Orsani poi via a tutta con numerosi tentativi di fuga. I più interessanti protagonisti prima 12 atleti, ripresi dopo una ventina di chilometri, quindi un plotoncino di sette corridori con l’attivissimo polacco Polianskj e con Cicciari, raggiunto all’ultimo Km. I quattro traguardi volanti sono vinti da Lasca, Melegaro (ovveri i protagonisti del testa a testa finale in volata), dal tricolore a cronometro Mammini e da Polianskj.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Stefano Melegaro (Podenzano Aurora Sport) Km 100, in 2h15’, media Km 44,444; 2) Francesco Lasca (Bedogni Natalini Grassi); 3)Eugenio Bani (Danton Le Village Vibert Italia); 4)Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi); 5)Nicolas Francesconi (Tss Ciaponi); 6)Goffredi; 7)Pozzetto; 8)Bernardini; 9)Belletti; 10)Morgantini

ANTONIO MANNORI