MONTECATINI TERME (PT)
TRENTACINQUE anni or sono il compianto Romano Cassi e Libero Volante con pochi altri amici, decisero di dar vita al ritrovo dei “ Ciclisti Toscani Anni Cinquanta “ scegliendo per la prima edizione il locale di Marisa Zocchi e Guido Boni (altro ex campione del pedale) a Pratolino località tra Firenze ed il Mugello. Erano in 35 quel giorno, ed a inaugurare la serie delle premiazioni fu Gastone Nencini, mentre fu anche deciso di ritrovarsi ogni anno l’otto dicembre. Iniziò così quel raduno e tante sono state le edizioni di questo ritrovo con centinaia di persone presenti e località toscane dove si teneva la festa, che variavano di anno in anno fino, a trovare Montecatini Terme come sede ideale. La scomparsa di Romano Cassi, ed i tempi cambiati rispetto al passato, furono “accusati” dal ritrovo dei ciclisti toscani e quella che era una puntuale tradizione cessò, anche se non del tutto. Si perchè ogni anno continuano a ritrovarsi in altra data, una trentina tra ex ciclisti degli Anni ‘50, amici e sponsor, come hanno fatto oggi. Questa volta al Ristorante “4 Assi” di Luca Rossi a Poggioni tra Montecatini e Fucecchio, pregevole locale apprezzato da tutti. C’era il “Comitato dei Ciclisti Toscani”, Athos Rossi, Brugno Tognaccini, Nedo Fagni (ex campione italiano dilettanti), Libero Volante, Emilio Ciolli, l’ex iridato dilettanti a Frascati nel 1955, Sante Ranucci, Giovanni Cariulo, Damasco Bocconi, Remo Tamburini, Ercole Mealli. Ed ancora gli amici e simpatizzanti Dario Ciaponi, Alvaro Bianchi, Fantechi, Linari, il presidente dell’Associazione Amici del Museo Gino Bartali di Ponte a Ema Andrea Bresci, Albero Pagni (storico dirigente della Fiorella Mocassini), Giuliano Baronti, titolare della Neri Sottoli.it, sponsor apprezzato e stimato nel mondo del ciclismo e con lui vanno ricordate le altre aziende come Montalbano, Bianchini e Bocconi, Rinati, Alessio Carni, Sauro Chimenti. Una bella festa, senza discorsi, un modo simpatico, sobrio e semplice per ritrovarsi tutti insieme serenamente, per continuare questa tradizione nata nel 1977 con un impegno da parte di tutti i presenti ai “4 Assi”, quello di ritrovarsi ancora tra un anno, per continuare a raccontare storie, aneddoti e fatti del ciclismo del loro tempo, ma anche per parlare del ciclismo di oggi, davvero tanto diverso.
ANTONIO MANNORI

La manifestazione della FCI presentata a Pisa
PISA – Un traguardo importante e significativo viene raggiunto quest’anno dal Giro del Granducato di Toscana, la manifestazione prevista su sette prove di gran fondo sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Sarà infatti la prossima l’edizione del decennale con alcune novità offerte agli appassionati dal comitato organizzatore presieduto da Alfio Pellegrin con l’ausilio del vice Paolo Marrucci e del segretario Paolo Aghini. Iniziative per rendere sempre più importante e prestigiosa la rassegna, per una partecipazione sempre più numerosa ed i segnali a venti giorni dall’inizio del “Granducato” previsto il 16 marzo a Pomarance, sono più che promettenti se guardiamo a coloro che hanno già sottoscritto l’abbonamento. D’altra parte il Giro del Granducato di Toscana non è soltanto e solo un fatto sportivo e di agonismo. E’ legato a splendide zone della Toscana, alle sue colline, a meravigliose località, e quindi la rassegna è promozione e valorizzazione del territorio, è sport assieme a cultura, arte e storia. L’intera manifestazione è stata presentata presso la Sala dei Comuni della Provincia di Pisa, nella città della Torre Pendente. C’erano il responsabile della struttura amatoriale e cicloturistica della Federciclismo, Carlo Zuccaro, il vice presidente del Comitato regionale Toscano, Giacomo Bacci, il presidente del Comitato Provinciale di Pisa del ciclismo, Claudio De Angeli, l’assessore allo sport della Provincia di Pisa Rosa Dello Sbarba e quello del comune di Lari Luciano Novelli, il col. Luigi Lupini comandante della Scuola Addestramento Paracadutisti Folgore e naturalmente tutti i rappresentanti delle sette prove previste per l’edizione 2008, due delle quali, quella di Perignano di Lari del 6 aprile e quella di San Giustino (Perugia) del 2 giugno, saranno valide per il Campionato Italiano. Nei loro interventi gli ospiti hanno sottolineato l’importanza del Giro del Granducato di Toscana, e tutte le varie iniziative anche collaterali alla gare stesse che verranno organizzate già per esempio dalla prima prova di Pomarance, con una gara promozionale per i giovanissimi prevista al sabato, 24 ore prima della gran fondo. Tra le novità di quest’anno la riduzione del costo dell’abbonamento, alcuni gadget in omaggio, l’aumento relativo alla premiazione individuale di tutte le categorie sia del fondo che del medio, la classifica TOP TEAM innovativa nell’attribuzione dei punteggi, un omaggio alla squadra di un pass per la griglia di merito, per ogni dieci iscritti. Iniziative tese a rendere il circuito sempre più gratificante e bello per gli appassionati. Queste le sette prove del X° Giro del Granducato di Toscana.
IL PROGRAMMA16/3: G.F. Geotermia
e Balze a Pomarance.
6/4: G.F.
Esercito a Perignano di Lari.
4/5: G.F.
Città di Lucca.
11/5: G.F. Vernaccia
a San Gimignano.
2/6: G.F.
Alta Valle del Tevere a San Giustino (PG).
8/6: G.F. Chianti
Classic a Gaiole in Chianti (cicloturistica non valevole per le classifica
individuale).
6/7: G.F.
Max Lelli a Manciano di Grosseto.
ANTONIO MANNORI