Pedala in sicurezza con il Giglio D’Oro

Pedala in sicurezza con il Giglio D’Oro

TRE TEAM SUL CIRCUITO DEI MONDIALI A FIRENZE

FIRENZE – Un’anteprima vera e propria dei campioni di oggi e di ieri che mercoledì prossimo pedaleranno sulle strade del circuito iridato di Firenze e della Granfondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini 2013.

Una pedalata per provare l’anello iridato, promossa dall’Asd Giglio D’Oro di Saverio Carmagnini e da Ciclismo Sicuro.it con Marco Cavorso che si batte incessantemente per la sicurezza nel ciclismo in ricordo di suo figlio Tommaso.

In pratica si tratta di ritrovarsi di buon mattino tutti quanti per trasferirsi al Piazzale Michelangelo da dove alle 10,30 ci sarà la partenza del gruppo con alcuni ex campioni come Maurizio Fondriest, i professionisti del Team Astana, Tiralongo, Guardini, Guarnieri, Aru, Ponzi, Gasparotto, Benfatto con i loro Ds Strangely e Zanini, i meccanici Borselli e Tosello, il Team Doctor Pallini. Per il Team Nippo accompagnati dai due direttori sportivi Tonti e Fabbri ci saranno Baliani e Campagnaro, per la BMC Daniel Oss e forse anche Alessandro Ballan, quindi la Nazionale professionisti della Slovenia e la squadra juniores dell’Aquila Ganzaroli di Ponte a Ema. Il gruppo raggiungerà Viale Paoli per immettersi sul circuito iridato raggiungendo Fiesole, quindi Pian del Mugnone e la micidiale salita di via Salviati per tornare verso Piazza della Libertà. Uscito dal circuito iridato il gruppo raggiungerà attraverso Sesto, Pontenuovo di Calenzano per il passaggio da Carmagnini del ‘500 quindi la salita delle Croci, La Cavallina e tornare nuovamente a Pontenuovo di Calenzano. Qui il pranzo e quindi una conferenza stampa presso l’Hotel Meridiana Country con inizio alle ore 15,30, nel corso della quale saranno presentate e illustrate tutte le iniziative in programma per il 2013, dai convegni alle manifestazioni (ci sarà anche il campionato italiano giornalisti) e che fanno capo all’Asd Giglio D’Oro.

ANTONIO MANNORI 

Salute, alimentazione e sicurezza

Salute, alimentazione e sicurezza

SE NE E’ DISCUSSO IN UNA TAVOLA ROTONDA PRESENTE ANCHE ALFREDO MARTINI  

CALENZANO(FI). Dopo l’incidente domestico e nonostante il gesso al malleolo destro anche Alfredo Martini ha voluto presenziare al 2° Convegno Internazionale promosso da Saverio Carmagnini e dall’Asd Giglio D’Oro, svoltosi al Meridiana Country Hotel a Pontenuo di Calenzano. Una tavola rotonda che aveva per tema “Salute, alimentazione e sicurezza”. Dopo i saluti del vice sindaco di Calenzano, Paolo Pineti, del presidente regionale del Coni Paolo Ignesti, dell’assessore al turismo della provincia di Firenze Giacomo Billi, di Giacomo Bacci per il Comitato Regionale Toscano di ciclismo e quello di Alfredo Martini che ha esortato i numerosi giovanissimi di alcune società fiorentine presenti al convegno a svolgere con passione, e serietà la loro attività, sono iniziati i veri e propri lavori coordinati da Saverio Carmagnini. Su “Sport e politica federale” hanno intrattenuto i due vice presidenti regionali del ciclismo Bacci e Iannelli, sottolineando come la “politica federale deve essere più vicina alle società, ed ai loro bisogni e necessità”. Il dott. Francesco Barducci ha relazionato sulla cultura del cibo che porta al benessere e quanto sia importante una  sana, giusta ed equilibrata alimentazione. L’ex campione ed attuale direttore sportivo del Team Nippo Fabrizio Fabbri ha parlato delle sue esperienze con la maglia azzurra e dell’importanza di avere avuto sempre un grande e ineguagliabile maestro come Alfredo Martini  dal quale ha appreso e continua ad apprendere sempre consigli e suggerimenti preziosi. Marco Cavorso, il papà di Tommaso, esordiente dell’Aquila Ganzaroli di Ponte a Ema, ucciso in allenamento da un furgone in fase di sorpasso il 26 agosto del 2010 inprovincia di Firenze e che si sta battendo per la sicurezza del ciclismo sia in gara che in allenamento0, ha relazionato su questo argomento. Una campagna per la sicurezza che trova un’espressione splendida e lodevole nel sito www.ciclismosicuro.it, mentre il Prof. Nicola Corsetti ha parlato di “Biodinamica e scienza dello sport”. Infine il dott. Capozzi responsabile Sixtus Italia, ha trattato sempre il team dell’alimentazione nello sport, dal calcio al ciclismo. Le conclusioni al termine del convegno di Pontenuovo di Calenzano da parte di Saverio Carmagnini, promotore con Roberto Romiti dell’iniziativa. La settimana di manifestazioni iniziatasi con la Minigranfondina dei giovanissimi di domenica scorsa, proseguirà sabato prossimo con una mostra ciclo-enogastronomica prevista a Calenzano e con la Gran Fondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini di domenica sempre a Calenzano (ritrovo allo Start Eventi di via Garibaldi) alla quale tra gli altri prenderà il via anche Francesco Moser. Tre i percorsi a disposizione della granfondo non competitiva, con partenza “alla francese” in onore di Alfredo Martini e denominata anche “Dalla Val di Marina al Mugello”.

                                  ANTONIO MANNORI

E’ NATO IL COORDINAMENTO NAZIONALE MOTOSTAFFETTE (CO.MO.ST.)

Ribadita la piena collaborazione con la Federciclismo

SERRAVALLE PISTOIESE (PT).- Con la presenza di tredici gruppi di moto staffette e scorte tecniche provenienti da tutta Italia si è tenuta all’Hotel Lago Verde di Serravalle Pistoiese, la prevista assemblea al fine di dar vita al primo coordinamento nazionale di moto staffette che le rappresenti e le tuteli nella specificità del loro settore operativo. Al congresso presenti il consigliere nazionale della Federciclismo, Stefano Benvenuti, quello regionale Lido Pisaneschi, i rappresentanti dell’Associazione Direttori di corsa e di Organizzazione della Toscana, Gambacciani, Rampogni e Sarti.  Durante l’assemblea presieduta da Luisa Bianchi del Pegaso Team di Riva Ligure (segretario Alessandro Becherucci) e dopo i saluti introduttivi di Ignazio Bianchi presidente del Gruppo Motociclisti Pistoiesi Ocip, si è tenuta la relazione di Egiziano Villani dalla quale è emersa, la volontà di costituire un coordinamento su scala nazionale dopo la riunione di Modena del novembre scorso, con lo scopo di creare una struttura snella e funzionale in seno alla Federazione Ciclistica Italiana con un confronto costruttivo, mettendo a disposizione nel contempo del Settore Dilettanti direttori di corsa e di organizzazione, l’esperienza e professionalità sviluppata negli anni di attività che ogni singolo gruppo ha svolto, a tutela dei ciclisti e delle gare. Da qui la richiesta di essere parte attiva nella stesura delle norme e dei regolamenti che vedono interessati staffette, scorta tecniche e radio informazioni, la collaborazione e partecipazione ai corsi di aggiornamento e formazione delle moto staffette, la presenza fisica di un motociclista nel Settore Nazionale e regionale dell’Associazione direttori di corsa e organizzazione. Chiesta anche la presenza di un abilitato alla scorta tecnica nelle commissioni di esami pressi i Compartimenti di Polizia Stradale, rivedere la copertura assicurativa per danni propri e alle moto, ivi compresa una tutela Legale per le controversie, infine  affrontare in modo serio e definitivo con il Ministero, il problema delle frequenze radio, oltre ad altri problemi specifici della categoria. Durante il dibattito che ne è seguito, tutti hanno convenuto sulla relazione introduttiva, ribadendo altresì la volontà di restare e collaborare con la Federazione Ciclistica Italiana. Al termine dell’assemblea dopo la lettura dell’atto costituitivo, eletto per acclamazione il direttivo del primo Coordinamento Nazionale, denominato Co.Mo.St. composto da sette membri che resterà in carica per un anno con sede presso la società sportiva Pegaso Team a Riva Ligure. In qualità di presidente (l’hanno definita portavoce e coordinatrice) la signora Luisa Bianchi; segretario Egiziano Villani; componenti Giorgio Macente, Gian Paolo Scalorbi, Ernesto Bietti, Massimo Asta, Rocco Vessella.

ANTONIO MANNORI

Animato dibattito tra sindaci e dirigenti a Cintolese

SU SICUREZZA E CICLODROMI TUTTI D’ACCORDO

UN PO MENO SU COME RAGGIUNGERE L’OBBIETTIVO

CINTOLESE (PT).- Un confronto, serrato, animato, tra i rappresentanti di cinque comuni della Provincia di Pistoia, l’assessore provinciale allo sport Floriano Frosetti, i dirigenti del ciclismo provinciale e regionale con il suo presidente Riccardo Nencini, i rappresentanti delle società ciclistiche. Si è svolto al Circolo Ricreativo di Cintolese di Monsummano Terme sul tema “Ciclismo giovanile in sicurezza” e tanto l’interesse riservato al progetto per la realizzazione di un impianto nella zona “Le Colmate” nel comune di Ponte Buggianese, su di un terreno di proprietà della ASL. C’erano i sindaci di Monsummano Terme (Calvetti), di Ponte Buggianese (Galligani), di Chiesina Uzzanese (Giannini), gli assessori Tuci per il comune di Pistoia e Calzolari per quello di Montecatini Terme, il presidente provinciale del Coni, Prof. Guido Pederzoli. Per la Federciclismo oltre al presidente regionale Riccardo Nencini, quello provinciale Luciano Talini, e l’arch. Renato Beraldo della Commissione Impianti. Tutti concordi che occorre rispetto e sicurezza per il ciclismo, che sono sempre più necessari percorsi lontano dal traffico per i giovanissimi. Un po meno d’accordo sul modo di raggiungere l’obbiettivo, ma l’assessore Frosetti ha ribadito con forza che “ il suo è stato ed è un obbiettivo da raggiungere, una finalità da concretizzare, e che per smuovere il tutto occorreva predisporre un piano preliminare con relativo progetto da presentare al comune di Ponte Buggianese e da questi al proprietario pubblico (la ASL) per la sua valutazione “. Il sindaco di Monsummano Giuliano Calvetti ha scaldato i lavori, chiedendo che l’impianto con caratteristiche polifunzionali come auspicato anche dall’arch. Beraldo e da Nencini, sia provinciale, riservato a tutte le società e che tutti i comuni della Provincia di Pistoia, o almeno una stragrande maggioranza di essi, facciano parte del progetto. Disponibile insomma ma a certe condizioni. Altri interventi hanno toccato aspetti della realizzazione  del ciclodromo, la sua gestione, mentre qualche perplessità dai dirigenti della società della piana pistoiese (Pol. Milleluci) che vedrebbero quale soluzione ideale, la costruzione di un impianto anche in quella zona oltrechè in Valdinievole, per evitare trasferte onerose per poter allenare due o tre volte la settimana il folto gruppo dei giovanissimi tesserati. L’importante lo abbiamo detto ed è stato ribadito dall’assessore provinciale allo sport Frosetti, era avviare l’iter, presentare il progetto ed il piano preliminare in attesa delle prime risposte, ma la strada sarà ancora lunga.

Ci batteremo comunque per la realizzazione dell’opera fino in fondo“ hanno detto il presidente provinciale della Federciclismo Talini ed il presidente dell’U.C. Monsummanese, Giacomo Pasqui, che hanno collaborato con Frosetti e seguito l’avvio del progetto.


ANTONIO MANNORI

La conferenza sulla sicurezza svoltasi a Serravalle Pistoiese

E’ IL MOMENTO DI FARSI SENTIRE SULLA SICUREZZA NEL CICLISMO

SERRAVALLE PISTOIESE – Sei in Toscana i Gruppi organizzati che garantiscono la scorta tecnica alle manifestazioni ciclistiche. Il più anziano quello dei Motociclisti Pistoiesi Ocip presieduto sino dalla fondazione da Ignazio Bianchi, che ha festeggiato i 25 anni dalla sua costituzione organizzando all’Hotel Lago Verde di Serravalle Pistoiese, oltre a una bella festa, anche una conferenza sulla sicurezza nel ciclismo, aspetto quanto mai di attualità. Relatori il dott. Giandomenico Protospataro, funzionario del Ministero degli Interni, Silvano Antonelli presidente del Gruppo Sportivo Progetti Scorta di Ravenna, con l’intervento anche del presidente del Comitato Regionale Toscano di ciclismo, Riccardo Nencini e di numerosi rappresentanti della Polizia Stradale. Durante l’incontro toccati i punti inerenti la sicurezza, e le iniziative che possono favorire il suo sviluppo. Ribadita la scarsa cultura verso questo aspetto da parte degli utenti della strada quando incrociano una gara ciclistica. Da qui l’esigenza di dare sostegno alle iniziative e far conoscere il problema attraverso i mass media anche con appositi spot, oltre all’importanza di avere sempre maggiore professionalità e preparazione negli addetti alla scorte tecniche. Preoccupazioni espresse in vista della ripresa agonistica anche in merito agli ausiliari appiedati addetti agli incroci, una nuova figura che deve essere garantita da chi organizza una manifestazione con oltre 200 partenti (il riferimento è essenzialmente alle gran fondo) ma pochi sono coloro che hanno tale qualifica. Compiti e responsabilità quindi sempre più gravose per i direttori di gara e di organizzazione, da qui la possibilità di dar vita anche a un Movimento che si faccia sentire che porti avanti certe “battaglie”.

“ Occorre la prevenzione prima che accada qualcosa di grave – ha detto Antonelli – è il momento di farsi sentire, con fax, e-mail, con ogni mezzo “.

Per il Gruppo Motociclisti Pistoiesi Ocip sono stati 25 anni di crescenti successi, con un gruppo di persone consapevoli dell’importanza del loro operato, non sempre apprezzato fino in fondo dalle istituzioni e da tutti gli addetti ai lavori. Dopo la conferenza il convivio e tante premiazioni tra le quali quella dello sponsor, il Gruppo Lupi Antincendio e Sicurezza di Pontedera con i titolari Stefano e Gabriele Gronchi, per proseguire con numerosi altri riconoscimenti a chiudere una splendida iniziativa e soprattutto a ribadire a chi di dovere, l’esigenza fondamentale della sicurezza da garantire in occasione delle gare ciclistiche.

ANTONIO MANNORI