Gran Premio Cuoio e Pelli 2009

cuoio-e-pelli-2009Altra splendida edizione della classica di S.Croce

MUCELLI NON PERDONA NEL GRAN PREMIO CUOIO E PELLI

S.CROCE SULL’ARNO (PI).- Una gara sempre affascinante anche se con qualche nome importante in meno alla partenza rispetto ad altre edizioni, il Gran Premio Cuoio e Pelli trova in Piazza Matteotti il suo degno vincitore nel livornese Davide Mucelli che ha regolato allo sprint tre compagni di fuga, ad iniziare dal forte colombiano Betancourt, il quale ha avuto qualcosa da ridire asserendo di essere stato danneggiato nello sprint, ma la giuria ha ritenuto la volata del tutto regolare. Quanto ai partenti troppe le concomitanze, compresa una gara di “osservazione” per i mondiali in Lombardia. Gli organizzatori dell’U.C. S.Croce sull’Arno avrebbero preteso una maggiore considerazione e protezione della loro gara vista, l’anzianità ed il prestigio della stessa. Al via 119 corridori con il vincitore del Giro d’Italia il colombiano Sarmiento, premiato prima del via assieme al campione toscano elite Di Salvo. La gara condizionata pesantemente dall’impetuoso vento si è ben presto decisa quando si veniva a formare sulla testa della corsa un gruppo di 36 atleti. Sulle colline samminiatesi con quattro gran premi della montagna in 15 chilometri, avveniva il terremoto con tanti ritiri, distacchi sempre più netti ed al comando, di quella fuga, restavano in sedici. A 23 chilometri dall’arrivo cercava la soluzione di forza Betti il quale era ben presto ripreso da Trotta, Mucelli e Betancourt, mentre era vano l’inseguimento al quartetto operato da Sarmiento, De Negri e Barindelli. Il quartetto filava via di comune accordo, Trotta provava un paio di volte negli ultimi tre chilometri, ma era volata e Mucelli assumeva il comando  per non lasciarlo più mentre il colombiano (premio per lui intitolato a Bruno Matteoli quale miglior giovane in gara) finiva secondo e Betti terzo. Mucelli ha confermato di essere in splendide condizioni di forma. Vittorie e piazzamenti a ripetizione, sicuramente la migliore stagione del livornese da quando è nei dilettanti. Bravo Betti, in netta e chiara ripresa dopo tanta sfortuna anche Trotta, mentre hanno onorato fino in fondo l’impegno i corridori della nazionale colombiana, e sono risultati 26 gli arrivati al traguardo di Piazza Matteotti.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Davide Mucelli (Bedogni Grassi Natalini) Km 174 in 4h21’24”, media Km 39,939;

2)Carlos Betancourt (Naz. Colombia);

3)Emiliano Betti (Petroli Firenze Caselli);

4)Alessandro Trotta (Bedogni Grassi Natalini) a 5”; 5)Mirko Battaglini (Neri Sottoli Comauto) a 26”; 6)Sarmiento; 7)De Negri; 8)Barindelli a 28”; 9)Cesaro a 2’; 10)Oprishko.

ANTONIO MANNORI

 

Foto di Licia Grandi per G.S. Termoimpianti

“Giro della Toscana” 2010

A rischio l’edizione del 2010

PER IL GIRO DELLA TOSCANA E’ IL MOMENTO DELLE SCELTE

S.CROCE SULL’ARNO (PI).- Diciassette splendide edizioni, l’ultima nel maggio scorso, teatro di partenza il suggestivo e incomparabile scenario dell’Accademia Navale di Livorno. Diciassette edizioni del Giro della Toscana juniores, che hanno portato alla ribalta decine di giovani di grande interesse ed hanno visto la partecipazione di centinaia e centinaia di atleti provenienti da molte nazioni. Un incontro tra giovani di 17 e 18 anni di tutta Europa, di culture e tradizioni diverse, per confrontarsi in campo ciclistico. Giunto ad essere maggiorenne, il Giro sembra incontrare difficoltà se pensiamo al 2010. Intanto non è stato ancora inserito nel calendario internazionale, anche se è vero che lo si può tranquillamente fare nei prossimi tre mesi, e per quanto ne sappiamo nessuno si è preoccupato di chiedere agli organizzatori dell’U.C. S.Croce sull’Arno i motivi per i quali non è stata ancora fatta richiesta. Quello che è certo, lo ha detto lui stesso organizzando una cena con un gruppo di amici e di addetti ai lavori, è che Dario Ciaponi, attuale presidente dell’U.C. S.Croce, figura carismatica della corsa da lui fortemente voluta si tira indietro, per motivi personali, perché un pò è stanco, perché non se la sente più di impegnarsi così a fondo come la corsa richiede, perché aggiungiamo pure non è facile con l’attuale situazione economica trovare le risorse finanziare necessarie. Ciaponi ha voluto chiarire che continuerà a restare nel ciclismo (ci mancherebbe) che si impegnerà ancora al massimo per il Gran Premio del Cuoio e delle Pelli gara nazionale per elite-under 23 del prossimo 6 settembre e per quelli futuri, ma un conto è allestire una gara di un giorno, rispetto a una tappe. Che ne sarà allora del Giro della Toscana juniores 2010? Domanda legittima dopo quanto comunicato da Ciaponi agli amici. Il dirigente di S.Croce sull’Arno ha accanto un gruppo di giovani esemplare: Brotini, Zingoni, Coltelli, Micheli, ed ancora De Angeli, Caione, Macelloni e diversi altri ancora che hanno le capacità di gestire l’evento. Potranno essere aiutati da altri, c’è anche la disponibilità a prendere in considerazione l’arrivo di un gruppo disposto a organizzare il Giro con il massimo della collaborazione da parte dell’U.C. S.Croce. La nostra impressione al momento; più no che si, sullo svolgimento del Giro della Toscana 2010 juniores, con un invito alle istituzioni ad intervenire, a fare la loro parte anche in futuro. E’ il momento davvero delle scelte.