Domenica la cerimonia – Premi anche a Santaromita e Aru

Domenica la cerimonia – Premi anche a Santaromita e Aru

NIBALI, RODRIGUEZ E TANTI ALTRI

IL GIGLIO D’ORO FESTEGGIA 40 ANNI

CALENZANO (FI).- Due grandi protagonisti dell’ultimo mondiale sul circuito di Firenze, Vincenzo Nibali e lo spagnolo Joaquim Oliver Rodriguez, saranno domenica prossima gli attesi protagonisti del Giglio D’Oro, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di vita. Con la vittoria nel Giro d’Italia, il bis nella Tirreno-Adriatico, il secondo posto alla Vuelta di Spagna, il quarto nel mondiale di Firenze, oltre ad altri risultati, Vincenzo Nibali per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, si è aggiudicato il prestigio premio oltre allo speciale riconoscimento per aver vinto la corsa rosa. Con Nibali tris di premi per il Team Astana, dal presidente Alexander Vinokourov, al team manager Giuseppe Martinelli, al massaggiatore Federico Borselli. Ma saranno tanti altri i protagonisti della cerimonia, patrocinata sino dalla prima edizione dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, che avrà inizio alle ore 11 al Meridiana Country Hotel e da Carmagnini del ‘500, come “Purito” Rodriguez vice campione del mondo e che ritirerà il Premio International Franco Ballerini, il campione italiano Ivan Santaromita e la rivelazione dell’annata Fabio Aru, a cui andrà il Memorial Gastone Nencini, uno dei fondatori 40 anni fa del premio, con Alfredo Martini, Vasco Baroni, Saverio Carmagnini, Franco Calamai, Waldemaro Bartolozzi, Ademaro Taddei. Riconoscimenti particolari al tricolore juniores su strada, il toscano Matteo Trippi, il premio Gino Bartali a Marina Romoli, la sfortunata ciclista marchigiana vittima di un incidente in allenamento il 1 giugno 2010, a seguito del quale ha perso l’uso delle gambe costringendola su una sedia a rotelle. Infine il 3° Memorial Tommaso Cavorso inserito nella campagna per la sicurezza del ciclismo, all’esordiente Filippo Magli, ed il premio Arturo Santelia, messo in palio dai suoi genitori e dal mensile “BS”, a Paolo Savoldelli.               

Un’edizione storica quella del quarantennale, che verrà presentata dal telecronista della Rai Francesco Pancani, e che conferma con la classifica finale stilata in base a tutti i risultati ottenuti dai corridori italiani nel corso della stagione (unica in Italia con tale formula) la sua validità tecnica, e dietro a Nibali in graduatoria sono terminati Ulissi, Pozzato, Santaromita, Moser. Aggiungiamo che per Nibali domenica sarà una giornata di festa completa, in quanto la sera alle “Panteraie” a Montecatini Terme, è in programma la festa del suo Fans Club I Cannibali.

Antonio Mannori

 

Nibali comanda il Giglio d’Oro

Nibali comanda il Giglio d’Oro

CALENZANO (FI )- Dopo averlo vinto nella scorsa stagione (sua anche l’edizione 2010) Vincenzo Nibali straordinario vincitore del Giro d’Italia, è anche l’assoluto protagonista al momento del 40° Giglio D’Oro il premio per il miglior professionista nazionale della stagione in base ai risultati ottenuti con un punteggio che varia a seconda dell’importanza della gara, istituito da Saverio Carmagnini con il Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi. Nibali già in testa alla classifica prima del Giro ha naturalmente e non di poco rafforzato il primo posto dopo lo strepitoso successo nella corsa rosa ipotecando ancora una volta il successo in questo prestigioso premio. Tra l’altro vincendo il Giro si è assicurato il premio speciale in palio per chi vince la gara a tappe nazionale più importante.

Altri riconoscimenti particolari sono previsti per il vincitore del titolo italiano assoluto su strada, alla rivelazione della stagione, mentre il premio Gino Bartali andrà al personaggio oppure a un avvenimento particolare della stagione. Nell’ambito del Giglio D’Oro sono stati istituiti altri due premi particolari, quello internazionale su dieci gare monumento del calendario mondiale intitolato a Franco Ballerini e quello per i giovani juniores. Nibali guida la graduatoria dopo la corsa rosa, davanti a Santambrogio, Ulissi, Visconti, Pozzato e Moser.

La cerimonia di premiazione come sempre sarà al ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano in autunno, ma prima di arrivare a quell’evento, ricordiamo la settimana dal 15 al 22 settembre con una serie di iniziative promosse dall’Asd Giglio D’Oro come la granfondina per giovanissimi a Calenzano, un convegno mondiale sui temi del ciclismo, escursioni in bici e per concludere la Gran Fondo Alfredo Martini sempre a Calenzano.

Per Vincenzo Nibali applausi ed il Giglio d’Oro

Per Vincenzo Nibali applausi ed il Giglio d’Oro

In tanti alla nostra festa – I premiati

PONTENUOVO DI CALENZANO – Davvero in tanti per la gioia di Saverio Carmagnini presidente dell’Asd Giglio D’Oro e della Commissione del premio presieduta dal mitico Alfredo Martini, alla cerimonia del 39° Giglio D’Oro consegnato tra scroscianti applausi a Vincenzo Nibali, quale miglior corridore italiano della stagione 2012.

Il toscano-siciliano, ma che ora abita in Svizzera con la moglie Rachele, ha approfittato del viaggio per dare anche un’occhiata al circuito fiorentino del mondiale 2013, definito “impegnativo e difficile”. La prova iridata uno dei suoi obbiettivi nel 2013, che aprirà in Argentina al Tour de San Luis, mentre il primo grande traguardo sarà centrare una classica in primavera e quindi il Giro d’Italia. Nibali che come ha detto Alfredo Martini, “ha l’onere e l’onore di guidare il gruppo dei corridori italiani”, non è stato l’unico premiato di questa festa al Meridiana Country Hotel e da Carmagnini del ‘500. Per aver vinto il titolo italiano assoluto, premiato Franco Pellizotti per il quale la corsa rosa sarà traguardo primario nel 2013, oltre alla difesa della maglia di campione italiano conquistata in Trentino quest’anno. Per Moreno Moser (premio ritirato dallo zio Francesco) il Memorial Gastone Nencini quale rivelazione della stagione, per mano della moglie del grande campione mugellano, Maria Pia e della figlia Elisabetta, mentre il console spagnolo a Firenze, Maria Velloso Mata, ha ritirato il Premio Internazionale Franco Ballerini destinato a  Joaquim Oliver Rodriguez. Il premio Gino Bartali è stato consegnato dal figlio del grande campione fiorentino, Andrea, al vice sindaco di Firenze Dario Nardella, per il suo impegno verso il ciclismo. E qui Nardella ha fatto intendere che si allontana la possibilità della partenza da Firenze del Tour de France del 2014. “ Se l’assegnazione è solo una questione di mettere più soldi sul tavolo, Firenze non ci sta e si ritira – ha detto Nardella -. La nostra città, la Toscana, hanno ben altri meriti e valori per ospitare il Tour, altrimenti lo ospiti pure l’Inghilterra, che è rimasta l’altra nazione a contendere all’Italia la partenza del Giro di Francia“.

Il premio “Giglio D’Oro 2” è stato consegnato ad Andrea Tafi per il nipote Umberto Orsini, quale migliore juniores della stagione e campione italiano della categoria, mentre l’esordiente Pietro Sarti della S.C.Gastone Nencini di Barberino di Mugello ha ricevuto il Memorial Tommaso Cavorso inserito nell’ambito di questa cerimonia per sensibilizzare il problema della sicurezza delle gare ciclistiche e degli atleti in allenamento. Infine a Ryder Hesjedal (assente) attribuito il premio quale vincitore del Giro d’Italia mentre l’ex campione del pedale Riccardo Magrini, attuale opinionista su Euro Sport per il ciclismo, ha ritirato il premio Arturo Santelia, indetto dal mensile di ciclismo “BS” ed il cui vincitore viene scelto da una votazione effettuata dagli stessi corridori. Abbiamo detto tanti i presenti al 39° Giglio D’Oro che ha voluto ricordare uno dei suoi fondatori Vasco Baroni morto qualche mese fa.

Tra gli ospiti il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, quello del Comitato Toscano Riccardo Nencini, del Coni Regionale Paolo Ignesti, gli ex calciatori della Fiorentina Orzan, Sarti e Galbiati, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli con il vice Pineti e l’assessore Cappelletti.

Una festa riuscita, un Giglio D’Oro sempre di attualità e che ora si appresta al quarantennale, nella stagione in cui la Toscana sarà iridata con i Mondiali dal 22 al 29 settembre 2013.

Antonio Mannori

Le foto della premiazione

 

Festa delle Società Fiorentine

Festa delle Società Fiorentine

OGGI A EMPOLI

EMPOLI.- Sarà  la ventiduesima edizione della festa del ciclismo giovanile della Provincia di Firenze, quella che si tiene oggi pomeriggio (ore 16) organizzata dal Comitato Provinciale presieduto da Paolo Marcucci, al Palazzo delle Esposizioni di Empoli. Appuntamento tradizionale che quest’anno prevede altre due distinte premiazioni, quella del Memorial Franco Ballerini per allievi indetto dall’assessorato allo sport della Provincia di Firenze in collaborazione con lo stesso Comitato provinciale fiorentino, e quella del Memorial Tommaso Cavorso promosso dall’Aquila Ganzaroli di Ponte a Ema per ricordare il tredicenne atleta di Borgo San Lorenzo, vittima del tragico incidente stradale durante un allenamento nell’agosto del 2010. Dopo i vari saluti degli ospiti tra i quali Alfredo Martini, la festa di Empoli si aprirà con la premiazione al campione europeo della cronometro juniores Alberto Bettiol (G.S. Stabbia Triko Sparo) cui seguiranno i campioni provinciali su strada e coloro che hanno vinto titoli regionali su pista e su strada, che appartengono a società fiorentine, sia del settore maschile che femminile. A seguire il Memorial Tommaso Cavorso istituito dall’Aquila Ganzaroli e vinto da Pietro Sarti della Gastone Nencini per il primo anno e da Daniel Gocaj per il secondo, ed il Memorial Franco Ballerini che ha visto imporsi Niccolò Nuzzo dell’Aquila Ganzaroli. Infine prevista come avviene da cinque anni la premiazione per il Memorial Alessandro Bertini vinto nel 2011 dal colombiano Winner Gomez Anacona della Caparrini Le Village su Parrinello e Ianniello, mentre tra le società ha prevalso il Team Hopplà Truck Valdarno. In occasione della festa sarà presentato ufficialmente anche il nuovo annuario del ciclismo toscano (Geo Edizioni) curato dai colleghi Carlo Fontanelli e Irene Puccioni, con il panorama completo dell’attività dai professionisti alle categorie giovanili, pista e donne comprese, oltre a centinaia di splendide foto a colori. Un annuario da non perdere assolutamente per chi ama il ciclismo.

ANTONIO MANNORI

BELLANDI RUOTA D’ORO 2011

BELLANDI RUOTA D’ORO 2011

Per lui i complimenti anche di Alfredo Martini

FELICE E COMMOSSO IL SINDACO

SERRAVALLE PISTOIESE.- Felice e commosso il sindaco di Montecatini Terme, Giuseppe Bellandi al Lago Verde di Serravalle Pistoiese dove ha ricevuto per mano di Romano Giannoni presidente dell’Ocip (Organizzazioni Ciclistiche Pistoiesi) la 27^ Ruota D’Oro, premio prestigioso per un personaggio che si è particolarmente distinto a favore del ciclismo. E “Beppe” come viene chiamato dagli amici, di iniziative a favore del ciclismo ne ha intraprese diverse, ad iniziare dalla proposta dei mondiali 2013 in Toscana, ma poi l’arrivo a Montecatini Terme anche della Tirreno-Adriatico, e l’anno prossimo del Giro d’Italia, per non dimenticare gli altri impegni a favore del ciclismo che lui pratica andando in bici lungo le pianeggianti strade della Valdinievole, ma salendo talvolta anche in collina verso Vellano.

“Sono veramente felice di questo riconoscimento – ha detto il sindaco – quando qualche settimana fa gli organizzatori mi hanno comunicato tale decisione, mi sono chiesto, perché proprio a me, perché per la prima volta a una sindaco. Lo terrò tra i ricordi più cari e preziosi, e lo voglio dedicare a tutti i miei collaboratori, senza di loro non avrei potuto intraprendere certe iniziative. E’ questa una Ruota D’Oro di tutti, e per tutti coloro che vogliono bene a questo sport “.

A seguire c’è stato l’intervento di Alfredo Martini, ascoltato con grande interesse. Perle di saggezza, ricordi raccontati in maniera straordinaria da questo novantenne ancora lucido, che ha elogiato l’impegno, la passione, l’entusiasmo, la determinazione e la voglia di raggiungere l’obbiettivo espressa dal sindaco Bellandi. Una splendida cerimonia quella di Serravalle Pistoiese, grazie al sostegno degli sponsor (Agostini Assicurazioni, Galigani Piante, Tranceria Luca, Pissei, Guidoni Piante ed altri) ed arricchita da presenza dei vice sindaci e assessori allo sport della Provincia di Pistoia, Roberto Cappellini, del comune di Pistoia Mario Tuci, dei dirigenti del ciclismo Benvenuti, Bacci, Talini, Pisaneschi, di Edita Pucinskaite e Manuele Spadi. Erano felici il presidente dell’Ocip Giannoni, Becherucci e gli altri esponenti di questo gruppo, che hanno voluto ricordare proprio all’inizio della cerimonia la figura di Ignazio Bianchi presidente del Gruppo motociclisti pistoiesi scomparso nei giorni scorsi.

ANTONIO MANNORI