Gli Sponsor del nostro premio

IL GRAZIE A CHI CI E’ STATO VICINO

Il giorno dopo del Giglio D’Oro, momento di riflessione per Saverio Carmagnini ed i suoi collaboratori, anche se una valutazione complessiva del prestigioso evento sarà fatta tra qualche giorno con più calma e attenzione. Saverio con tutta la sua famiglia, con la proverbiale e riconosciuta ospitalità, ha accolto nel suo stupendo locale a Pontenuovo di Calenzano, tanti personaggi dello sport, del ciclismo, le autorità istituzionali, ma qui occorrerà spendere qualche parola vista l’assenza dei rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia di Firenze. Sarà questo un momento particolare per la politica, gli impegni per i rappresentanti delle istituzioni sono tanti, ma chi organizza da 35 anni un premio, rimasto unico in Italia nel suo genere e che ha sempre voluto dare l’etichetta del patrocinio alla Regione Toscana e alla Provincia di Firenze, avrebbe avuto piacere se fosse stato presente almeno un rappresentante delle due istituzioni.

Evento ancora una volta festosa e straordinario. Qui vogliamo ricordare la presenza oltrechè del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, di Alfredo Martini e del C.T. Franco Ballerini, del vice presidente del Comitato Regionale Toscano avv. Carlo Iannelli, dell’assessore allo sport del Comune di Calenzano, Cappelletti, dei carabinieri della locale stazione, il generale, ora in pensione, della Guardia di Finanza Del Piccolo, grande amante dello sport nonché praticante, i medici sportivi dott. Falai, Magni e Peruzzi, dell’ex calciatore Claudio Merlo, di Piero Pieroni, del procuratore Mauro Battaglini, gli ex corridori Vasco Baroni, Petrucci, Soldani, Corrieri, Ciolli, Fabbri, Bartolozzi, Tognaccini, della signora Adriana Bartali, moglie del grande campione di ciclismo con il figlio Andrea, di Maria Pia Nencini, moglie del campione mugellano. Ed ancora le televisioni presenti, la Rai che manderà in onda il servizio domani mercoledì 3 dicembre nel Telegiornale della Toscana su RaiTre (ore 14 e 19,30), Rete 37, Tele 37, Canale 10, Tv Prato, Toscana Tv, Telemondo. E che dire di Emanuele Sirotti, giunto come sempre da Cesena, notissimo fotoreporter di ciclismo assieme al figlio, che ha realizzato per l’occasione uno splendido DVD sulla storia del Giglio D’Oro. In tema di foto anche un personaggio storico e di grande professionalità con la macchina fotografica come il pratese Nedo Coppini. Infine ad arricchire la cerimonia la presenza di giovani atleti e atlete di sette società ciclistiche della zona, dalla Fosco Bessi di Calenzano che celebrerà proprio lunedì prossimo otto dicembre i 60 anni dalla sua fondazione, per proseguire con la Ciclistica Sestese, la S.C. Campi Bisenzio, il G.S. Gastone Nencini, la Ciclistica Pratese 1927, il Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo, il Gruppo Itala Ciclismo di San Bartolo a Cintoia. Tutti a fare da degna cornice all’evento del 35° Giglio D’Oro, a rendere felice Saverio Carmagnini che ha coadiuvato Alessandro Fabretti, noto telecronista televisivo nel condurre la manifestazione. La solita gigantografia a fare da sfondo nella sala del ristorante “Carmagnini del ‘500” ed a rendere omaggio anche ai collaboratori e agli sponsor del Giglio D’Oro 2008 e che ormai accompagnano da anni il prestigioso premio. Amici di Saverio Carmagnini, ma che in altre occasioni hanno contribuito ad allestire eventi sportivi. Vogliamo citare Riccardo Berti, che ha curato la stampa del giornalino che anche quest’anno ha presentato la festa ed i premiati, Silvio Ottanelli che aggiorna costantemente con le varie notizie il sito ufficiale del premio, per proseguire con gli sponsor.

Il primo su tutti è il locale dove si celebra il premio, dove ogni atleta viene sempre volentieri ed è accolto con simpatia e ammirazione, il Ristorante Carmagnini del ‘500, e quindi il Meridiana Country Hotel che sorge proprio di fronte al locale di Saverio e Francesco Carmagnini. C’è anche un artista vicino al Giglio D’Oro, ed è il pittore Luigi Romei di Pratolino che non manca mai di regalare le proprie litografie, quindi Vasco Baroni rappresentanze, ideatore del premio con Saverio, ex corridore, componente la Commissione del Giglio D’Oro. Gia la Commissione, altro elemento fondamentale del premio grazie ai giornalisti e tecnici che ne fanno parte, così come merita di essere ricordato l’intero Gruppo Toscano dei Giornalisti Sportivi dell’Ussi, rappresentato alla festa di ieri da Franco Morabito, i coniugi Santelia per il premio intitolato al figlio Arturo, il mensile BS con la presenza del capo servizio Mariella Barbieri. La lista dei patrocinatori e degli sponsor del nostro premio, prosegue con Melini, notissima azienda di vini, la L.M. di Calenzano nata per la premiazione sportiva, Programma Ambiente con sede a Capalle di Campi Bisenzio. Non è mancato nemmeno quest’anno, la Ferramenta Coltelleria, Affilatura Utensili, Figli di Caramelli Eligio con sede a La Querce di Prato, e la celebre ditta Masoni, dolci tipici senesi e uova pasquali di Colle Val D’Elsa. Infine altri due sponsor storici, come la CariPrato-Gruppo Banca Popolare di Vicenza e la S.Pellegrino.

Se in questa carrellata di freschi ricordi non abbiamo citato qualcuno dei presenti, ce ne scusiamo e siano essi i primi a sentirsi ringraziati da Saverio Carmagnini e da chi scrive. Tutti ancora una volta sono stati utili, preziosi ed importanti, e con loro vogliamo proseguire la storia di questo magnifico e ineguagliabile premio.

ANTONIO MANNORI

La cerimonia del 35° Giglio D’Oro

REBELLIN: “ NEL 2009 LA MAGLIA ROSA ED IL MONDIALE ”

BALLAN: “ LA PARIGI-ROUBAIX E CONSERVARE L’IRIDE ”


PONTENUOVO DI CALENZANO (FI) – Sedici anni fa, nel 1992, David Rebellin fu premiato nell’ambito del Giglio d’Oro, come rivelazione di quell’annata, la sua prima da professionista con i colori della M.G. Bianchi e debutto proprio in Toscana, nel Gp di Camaiore. Questa volta l’atleta veronese ha ricevuto a Pontenuovo di Calenzano nel locale di Saverio Carmagnini il massimo premio come nel 2001, quale miglior professionista italiano della stagione.

“ Un premio che mi rende orgoglioso, perchè sintetizza ed esalta le mie caratteristiche di spicco, premiando costanza e regolarità. Ho sempre cercato la vittoria, il ciclismo non mi è ancora venuto a noia e sono pronto dopo sette anni all’estero a ripartire con un team italiano “.

Ma quali gli obbiettivi stagionali di Rebellin?

“ Credo di poter raccogliere ancora qualche bella soddisfazione. Mi piacerebbe per esempio vincere una tappa al Giro d’Italia e magari poter indossare per un giorno la maglia rosa. Più avanti penso al mondiale di Mendrisio, il percorso pi piace per cui è questo uno dei miei obbiettivi stagionali “.

Il veronese dovrà fare i conti per il mondiale con un altro veneto della provincia di Treviso, il campione del mondo Alessandro Ballan, al quale è andato il premio speciale Gino Bartali.

“ Nel 2009 a parte il fatto che disputerò il primo Giro d’Italia della carriera penso soprattutto alle gare di un giorno con due obbiettivi che mi tolgono il sonno, quello di vincere la Parigi-Roubaix dopo il successo nelle Fiandre, e naturalmente cercare di difendere questa maglia iridata “.

E’ vero che il titolo ha cambiato la sua vita?

“ Sicuramente l’ha rivoluzionata, basta pensare ai festeggiamenti. Questo per fortuna è uno degli ultimi, ci tenevo a venire in Toscana ma è ora di pensare alla stagione 2009 per non compromettere le mie ambizioni che sono soprattutto ma non solo quelle appena ricordate. La vittoria di Varese mi ha fatto calare in una dimensione diversa con tante attenzioni che non mi sarei mai sognato “.

Da “Carmagnini del ‘500” con tanti ospiti, dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, al c.t. azzurro Franco Ballerini (entrambi premiati dagli organizzatori), ad Alfredo Martini, ex campioni, rappresentanti delle istituzioni e società ciclistiche della zona, riconoscimenti anche per il campione italiano Filippo Simeoni, che cercherà nel 2009 di difendere soprattutto la maglia tricolore conquistata a 37 anni, e per la rivelazione 2008 Francesco Ginanni che ha ricevuto il Memorial Gastone Nencini.

“ Sarà difficile ripetersi – dice Ginanni – ma sono in una bella squadra con Rebellin, Simoni, Bertolini, un direttore sportivo abile come Bellini ed un team manager importante come Gianni Savio. Debutterò molto probabilmente al Giro della Provincia di Grosseto a metà febbraio, e tra i primi obbiettivi per cercare di far bene inserisco la Milano-Sanremo “.

Riconoscimento particolare per la giovane speranza del ciclismo toscano Francesco Bonistalli dell’Empolese Birindelli Vangi, primo nel campionato italiano e toscano allievi, mentre il collega Marco Pastonesi ha ritirato il premio Arturo Santelia. Un festoso ritrovo per la soddisfazione di Saverio Carmagnini e della sua famiglia, del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, degli sponsor del premio ai quali va il ringraziamento sentito di Saverio Carmagnini e dell’intera Commissione del Premio, che ha raggiunto i 35 anni di vita con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e del Comune di Calenzano.

ANTONIO MANNORI

LUNEDI’ 1 Dicembre 2008 – IL “GIGLIO D’ORO” A REBELLIN

CALENZANO (FI).- Non ha vinto per pochi centimetri la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino ed è arrivato quarto al mondiale di Varese. Due risultati di prestigio che assieme alla sua costante regolarità, hanno permesso a David Rebellin di aggiudicarsi il 35° Giglio D’Oro quale miglior professionista italiano della stagione. Lo riceverà lunedì mattina 1 dicembre alle ore 11 al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Cadenzano (Firenze) da Saverio Carmagnini, ideatore di questo premio patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Calenzano. Rebellin, compare già nell’albo d’oro di questa prestigiosa challange, vincitore sedici anni fa nel 1992, del premio come rivelazione di quell’annata. Con Rebellin che ha preceduto in classifica Cunego e Pozzato, ci sarà anche il campione del mondo Alessandro Ballan al quale verrà consegnato lo speciale premio Gino Bartali. Premi anche per il vincitore del Giro d’Italia Alberto Contador (assente perché operato al setto nasale), per il campione italiano assoluto Filippo Simeoni, per la rivelazione della stagione Francesco Ginanni che riceverà il premio Gastone Nencini, mentre un riconoscimento particolare andrà al giovane empolese Francesco Bonistalli, campione italiano e toscano allievi. Infine il Memorial Arturo Santelia messo in palio dai suoi genitori e dal mensile “BS”, sarà consegnato al collega Marco Pastonesi de “La Gazzetta dello Sport”. Tra i tanti presenti il c.t. Franco Ballerini e il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco.

 

ANTONIO MANNORI

REBELLIN, BALLAN, GINANNI E SIMEONI UN POKER PER IL GIGLIO D’ORO 2008

CALENZANO (FI) – Definito dalla Commissione del premio presieduta da Saverio Carmagnini e che comprende anche Alfredo Martini ed il c.t. della nazionale azzurra Franco Ballerini, l’elenco dei personaggi protagonisti della stagione ciclistica 2008 che saranno premiati in occasione della cerimonia del 35° Giglio D’Oro prevista per lunedì 1 dicembre alle ore 11 al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano (Firenze). Il Giglio D’Oro, quale miglior professionista italiano della stagione, sarà assegnato a David Rebellin medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino che ha preceduto nella classifica finale Cunego e Pozzato. Al campione del mondo Alessandro Ballan il premio Gino Bartali, mentre quale rivelazione della stagione, Francesco Ginanni riceverà il Memorial Gastone Nencini. Premi particolari sono previsti per il vincitore del Giro d’Italia Alberto Contador e per il campione italiano assoluto su strada Filippo Simeoni. Riconoscimento infine, quale giovane emergente del ciclismo toscano, al sedicenne allievo empolese Francesco Bonistalli, campione italiano in linea.

Il Giglio D’Oro è patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Calenzano. Tanti i personaggi dello sport e del ciclismo in particolare, oltre a varie autorità che saranno presenti il 1 dicembre nel locale dell’appassionato Saverio Carmagnini per rinnovare questo prestigioso appuntamento.

 

ANTONIO MANNORI

PREMIO INTERNAZIONALE PER ADRIANA BARTALI

Riconoscimento anche al c.t. Ballerini


L’UNDICESIMA edizione del Premio Internazionale “Vincenzo Torriani” per tantissimi anni direttore del Giro d’Italia, verrà consegnato domani venerdì a Villa Rizzoli a Canzo d’Intelvi (Como), ad Adriana Bartali, moglie del grande campione di ciclismo fiorentino. Con la signora Adriana analogo riconoscimento al c.t. della nazionale azzurra professionisti di ciclismo Franco Ballerini ed al giornalista e scrittore Gian Paolo Ormezzano. E’ la prima volta nella sua storia, che questo premio prestigioso viene conferito a una donna. Adriana Bartali è stata ritenuta la donna ideale, per la sua dedizione e serietà, per un atleta che fa sport. Dopodomani sabato inoltre, la signora Bartali accompagnata dal figlio Andrea, sarà ricevuta da Fiorenzo Magni, un altro grande del pedale, al Museo del Ciclismo del Santuario Madonna del Ghisallo, che conserva importanti cimeli di Gino Bartali. E lassù Adriana Bartali assisterà al passaggio del Giro di Lombardia mentre nella serata di sabato sarà ospite d’onore al gran galà del 102° Giro di Lombardia che si terrà al nuovo casinò di Campione nell’ambito della manifestazione denominata ” Campioni a Campione “.


Antonio Mannori