Prato – 67° Gran Premio Industria e Commercio

Prato – 67° Gran Premio Industria e Commercio

Con il tricolore Pellizotti chi sono gli altri principali iscritti di domenica

12 SQUADRE AL G.P.INDUSTRIA E COMMERCIO DI PRATO 

PRATO.- Il numero uno sulla maglia nel 67° Gran Premio Industria e Commercio di domenica prossima a Prato, lo avrà il campione italiano Franco Pellizotti che apre con la Androni Giocattoli (team che lotta con la Liquigas per la conquista della Coppa Italia) l’elenco degli iscritti alla gara organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927, che comprende anche tre azzurri scelti per gli imminenti mondiali in Olanda. Sono dodici le formazioni per 96 atleti e non mancano protagonisti dell’annata che volge al termine. Nella stessa Androni ricordiamo Rubiano Chavez, Sella, il toscano Chiarini e l’azzurro Fabio Felline vincitore del Giro dell’Appennino, convocato per i mondiali nel gruppo degli under 23. Per la Farnese Cecchi Logistica, squadra che possiamo considerare per lo sponsor un po’ pratese l’azzurro Oscar Gatto, recente vincitore del Giro del Veneto-Coppa Placci, Rabottini, il vincitore del “Matteotti” PierpaoloDe Negri e l’unico professionista pratese, Stefano Borchi di Seano. La Katusha avrà un altro azzurro scelto dal c.t. Bettini, Luca Paolini, oltre a Giampaolo Caruso; per la Colombia-Coldeportes il vincitore di Camaiore Rubio Chaves, Atapuma e Duarte Arevalo tutti protagonisti e vincenti. La Colnago CSF Inox si presenta con Pozzovivo (4 vittorie nel 2012), Battaglin, Modolo (primo nella Coppa Bernocchi) e Brambilla, mentre nel Team Idea i due atleti di riferimento sono Frapporti e Palini. Per la Meridiana Kamen, il 42enneDavid Rebellin ed Enrico Rossi che ha conseguito sei vittorie, mentre uno dei favoriti è sicuramente Carlos Alberto Betancur dell’Acqua & Sapone guidata dal tecnico pisano Franco Gini, che ha tra i suoi iscritti anche Danilo Di Luca e Fabio Taborre. Ci sono poi l’Amore & Vita, il Team Nippo guidato dal toscano Fabrizio Fabbri con l’umbro Fortunato Baliani autore di 5 vittorie ed i due Richeze, mentre tra le squadre più attese domenica a Prato la Movistar con l’ex tricolore Giovanni Visconti, Bruseghin, il vincitore del Giro di Spagna 2011, Josè Cobo, mentre chiude le iscrizioni l’Utensilnord Team con Maggiore, Bosisio ed i due toscani David Mucelli di Livorno, ed il pistoiese Matteo Fedi. La gara sul tradizionale tracciato di Km 178,6, con 9 passaggi dalla salita di Carmignano. Partenza a mezzogiorno ed ultimo vincitore Peter Sagan.

ANTONIO MANNORI

66° Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato “in forse”

GRAN PREMIO DI PRATO ADDIO – SI ATTENDE IL NO UFFICIALE

PRATO – Solo un miracolo nelle prossime ore vista l’urgenza della decisione da prendere, potrà salvare il 66° Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato, inserito in  calendario alla data del prossimo 18 settembre. Ormai tutti i tentativi fatti dalle istituzioni (Provincia e Comune al di la della colorazione politica diversa, si sono tenuti in stretto contatto su questa vicenda tramite gli assessori allo sport Antonio Napolitano e Matteo Grazzini) non hanno avuto esito. La cifra di cui potevano disporre dopo aver contattato Associazioni ed alcuni grossi sponsor era ben al di sotto delle necessità e poi non dimentichiamolo pesa sempre il deficit accumulato in passato e che deve essere sempre sanato. “ Abbiamo valutato tutti gli aspetti, avuto numerosi contatti ed incontri – dice Matteo Grazzini assessore allo sport del comune – il tutto in stretta collaborazione con la Provincia e l’assessore Napolitano, ma alla fine ci siano dovuti arrendere. Mancano le risorse, le istituzioni in questo momento non sono assolutamente in grado di sostenere un evento come il Gran Premio di Prato, organizzato già l’anno scorso con un notevole sforzo e non poche difficoltà, ed aggiungo che per la tipologia dell’evento c’è anche un aspetto legale per il quale le istituzioni non sono in grado di supportare in questo monento la manifestazione. Una piccola parte dei soldi necessari per allestire la prossima edizione gli avremmo anche trovati, e lo abbiamo fatto presente alla Ciclistica Pratese 1927, che a questo punto deve trovare quello che manca, richiesta già fatta molto tempo fa, ma ora il tempo è scaduto, e solo un miracolo può salvare il Gran Premio. A questo punto dico molto più no che si per l’edizione 2011 “. Su iniziativa di Carlo Iannelli, già presidente della società e del Comitato Organizzatore del Gran Premio e attuale dirigente della Ciclistica Pratese 1927 è partito un messaggio telefonico, che possiamo definire anche ultimatum, al vice presidente della Provincia di Prato Ambra Giorgi, agli assessori allo sport di Provincia e Comune di Prato, ad altri esponenti della città e non, in cui afferma “senza Gran Premio, Prato perde un altro pezzo della propria storia“. Abbiamo sentito lo stesso Iannelli che si è detto amareggiato, si attendeva di più dalle istituzioni e dalla città, ed aggiunge “vorrei ricordare alle istituzioni gli slogans e le promesse fatte durante l’ultima campagna elettorale “. La lunga e ininterrotta storia del Gran premio Industria e Commercio iniziata nel 1946 si ferma alla 65^ edizione quella firmata l’anno scorso su via Valentini da uno dei talenti del nostro ciclismo Diego Ulissi. L’augurio che sia uno stop relativo solo al 2011 e che dall’anno prossimo la corsa di Prato torni a svolgersi.

ANTONIO MANNORI

 

Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato – 2010

SOLITO PERCORSO

PRATO – Siamo a 45 giorni dal Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato. La data di svolgimento ormai nota sarà quella di domenica 19 settembre e quindi la macchina organizzativa della Ciclistica Pratese 1927 Grassi è già impegnata a fondo con la collaborazione e l’aiuto importante e determinante della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Prato. Altra certezza quella del percorso che rimane invariato rispetto alle ultime edizioni. La partenza ufficiosa da via Valentini poco prima di mezzogiorno, quella ufficiale all’altezza del Palaconsiag a Maliseti alle ore 12. Prima quaranta chilometri interamente pianeggianti toccando anche la provincia di Pistoia, quindi una prima volta la salita da Seano a Carmignano per raggiungere Poggio a Caiano, dove ci sarà la zona contagiri. Da quel momento infatti saranno otto i giri da percorrere dell’anello di Km 14,300 (Poggio a Caiano, Poggetto, Casa Rossa, Seano, Carmignano, La Serra, Comeana (variante), Poggio a Caiano) terminati i quali la corsa raggiungerà Fontanelle e Baciacavallo. Qui la deviazione verso il Macrolotto Due (via A.Moro, via Berlinguer, via Leonardo Da Vinci) per imboccare via Valentini e transitare dal traguardo per poi compiere i soliti due giri cittadini che porteranno la distanza complessiva a 178 chilometri.

Antonio Mannori

65° Gran Premio Industria e Commercio professionisti

65°  GRAN PREMIO INDUSTRIA E COMMERCIO E TROFEO FIASCHI DUE ECCELLENZE PER PRATO

PRATO – La notizia data dai due assessori allo sport di Provincia e Comune, Antonio Napolitano e Matteo Grazzini, che il 65° Gran Premio Industria e Commercio professionisti si svolgerà alla data del 19 settembre, il commosso ricordo di Lando Fiaschi, promotore della corsa nazionale juniores di Vergaio con il fratello Marcello, il rinnovato e maggiore impegno da parte di tutto il Comitato Organizzatore presieduto da Adriano Benigni nel rendere al ricordo di Lando ancor più bella ed importante la corsa del 27 giugno, ed infine il premio assegnato dalla famiglia Fiaschi a Alfredo Martini, sono stati i momenti cruciali della cerimonia in Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato, alla presenza di autorità e personaggi.

DUNQUE le tante incertezze sul Gran Premio di Prato si sono dissolte in senso positivo e la notizia è stata accolta con sollievo ed enorme piacere dai presenti. L’edizione 2010 della corsa organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927 Grassi, alla data del 19 settembre sarà anche l’ultima pre-mondiale in quanto la prova iridata in Australia seguirà due settimane dopo, e quindi il neo “cittì” della nazionale Paolo Bettini avrà la possibilità di seguire gli azzurri nella corsa di Prato. E qui dobbiamo elogiare l’impegno tenace di Provincia e Comune, la collaborazione degli sponsor, che come hanno detto i due assessori allo sport e lo stesso presidente della Provincia, Lamberto Gestri, “non hanno voluto perdere un’eccellenza dello sport pratese come va ritenuto il Gran Premio”. Qualche difficoltà c’è ancora, ma saranno certamente superate e da oggi la Ciclistica Pratese 1927 ha tre mesi di tempo per preparare il grande evento professionistico.

PER il 30° Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo, gara nazionale juniores, è stato istituito il premio alla memoria di Lando Fiaschi (c’era la moglie Piera e la figlia Elisabetta) ricordato da tutti in maniera commovente. La corsa di Vergaio avrà le stesse caratteristiche tecniche, illustrate dal c.t. della nazionale azzurra Rino De Candido. Centoquindici i chilometri in programma (partenza da Vergaio di Prato alle ore 14), e sette passaggi dalla Rocca di Montemurlo, vero e proprio muro di circa 700 metri. Al momento sono 155 gli iscritti con il campione europeo Luca Wackermann, terzo nel 2009, quando s’impose l’abruzzese Domenico Fonzi della For 3 su Bonifazio e su colui che qualche giorno dopo in Belgio avrebbe conquistato il titolo europeo. Tra quattro giorni conosceremo anche i due campioni italiani juniores (crono e strada), e gli organizzatori faranno di tutto per averli al via domenica 27 giugno. Sarebbe un bel colpo ed un ulteriore omaggio al ricordo di Lando Fiaschi.

ANTONIO MANNORI

64° Gran Premio Industria e Commercio

Gli azzurri onorano la corsa di Prato
UN VISCONTI INCONTENIBILE VINCE IL GRAN PREMIO INDUSTRIA E COMMERCIO
PRATO – Azzurri attesi ed azzurri protagonisti nel 64° Gran Premio Industria e Commercio, tanto che tutti e sei erano nel gruppo degli undici che hanno preso il largo a una ventina di chilometri dal traguardo, dopo il nono e ultimo passaggio dalla salita di Carmignano. Ha vinto il più quotato di tutti alla vigilia, Giovanni Visconti della ISD Neri Sottoli (squadra tosco-ucraina guidata dall’esuberante Luca Scinto) che a sette giorni dal mondiale di Mendrisio e sotto gli sguardi attenti del c.t. Franco Ballerini, ha dimostrato di possedere una bella condizione. Ha vinto anche il corridore che ha cercato prima di tutti di farlo, perché è stato Visconti sostenuto da tantissimi tifosi (ne conta molti anche nel Pratese) ad allungare una volta che si era esaurita la lunga fuga durata oltre 120 chilometri protagonisti Dall’Antonia (il primo a scattare dopo 21 chilometri), Longoborghini, Da Dalto (vincitore del gran premio della montagna) e Metlushenko, primo a mollare. L’allungo vigoroso di Visconti ha scatenato la reazione degli altri azzurri ad iniziare da Santambrogio, e poi Garzelli, Scarponi, Paolini e Bruseghin. Con il sestetto di Ballerini altri cinque atleti per una fuga rimasta saldamente in piedi fino alla fine nonostante l’inseguimento del gruppo. La volata su via Valentini è stata bellissima ed il toscano-siciliano (Visconti ha messo su casa in cima al San Baronto nel comune di Larciano) è apparso incontenibile anche se il temibile Gavazzi e Paolini non sono terminati distanti. Il successo dell’azzurro, quinto stagionale, scatenava l’entusiasmo degli sportivi e dei suoi tifosi, ma rendeva felici anche gli organizzatori della Ciclistica Pratese 1927, in quanto Visconti da questi parti è di casa. Soddisfatto il c.t. Ballerini premiato prima del via dagli organizzatori, al pari di Alfredo Martini e del vincitore di 50 anni fa di questa corsa, Giuseppe Fallarini, presenti l’assessore provinciale allo sport Antonio Napolitano, il consigliere delegato per lo sport del comune di Prato Leonardo Soldi, Carlo Iannelli presidente del Comitato Organizzatore. Complimenti infine a quanti hanno lavorato per la riuscita della corsa.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Giovanni Visconti (Neri Sottoli ISD) Km 178,6, in 4h04’, media Km 43,770;

2)Francesco Gavazzi (Lampare NGC);

3)Luca Paolini (Acqua & Sapone Caffè Mokambo);

4)Starchyk; 5)Oss; 6)Santambrogio; 7)Scarponi; 8)Niemiec; 9)Axelsson; 10)Bruseghin; 11)Garzelli. 

ANTONIO MANNORI