Campionati Toscani Juniores Open

Vincono anche Trosino, Machelutti, ed il team Campi Bisenzio. Negli “open” Guardini, Tedeschi e Rocchi

AL VELODROMO DI SAN CARLO ULTIMI TITOLI-TRIS PER LO JUNIOR BECAGLI

SAN CARLO (LI) – Assegnati gli ultimi nove titoli toscani su pista. Dopo i campionati giovanili (esordienti e allievi) e quegli delle donne svoltisi a Firenze in luglio, è stato il velodromo “ E.Solvay “ a San Carlo ad ospitare un’intera giornata di gare con la presenza di poco meno di trenta concorrenti tra elite-under 23 (open) e juniores. In quest’ultima categoria protagonista la formazione del Campi Bisenzio Dieffe guidata da Daniele Masiani e Antonio Cossu, con un Becagli particolarmente brillante che ha vinto un titolo individuale oltre a quelli della velocità a squadre con i compagni Migliorino e Pascale ed in coppia sempre con Migliorino quello dell’Americana.  Nell’inseguimento conferma del pronostico con il successo di Mirko Trosino già campione italiano su pista allievi e vincitore sabato scorso a Offida nelle Marche di una gara a cronometro davanti al tricolore della specialità Orsani. Nella velocità titolo per Machelutti, uno dei migliori pistards toscani. Negli “open” la coppia Tedeschi-Guardini (ques’ultimo neo tricolore della velocità a squadre) hanno vinto l’Americana oltre ad ottenere una maglia a testa nella velocità (Guardini) e nell’inseguimento (Tedeschi). Infine nella corsa a punti vittoria e titolo toscano per Rocchi. 

JUNIORES (Inseguimento Ind.):

1)Mirko Trosino (Ambra Cavallini Vangi); 2)Luigi Becagli (Campi Bisenzio Dieffe); 3)Michael Guastini (Ambra Cavallini Vangi); 4)Marco Migliorino (Campi Bisenzio); 5)Elia Corrao (Big Hunter). Velocità: 1)Cristopher Machelutti (Arianna); 2)Jacopo Betti (Big Hunter Seanese); 3)Marco Migliorino (Campi Bisenzio Dieffe); 4)Emanuele Pascale (idem); 5)Luigi Becagli (idem). Americana: 1)Luigi Becagli-Marco Migliorino (Campi Bisenzio Dieffe); 2)Betti-Dami (Big Hunter Seanese). Velocità Squadre: 1)Machelutti-Trosino-Guastini(Ambra Vangi-Arianna-mista); 2)Becagli-Migliorino-Pascale (Campi Bisenzio Dieffe – Campioni Toscani); 3)Betti-Dami-Corrao (Big Hunter). Corsa a punti: 1)Luigi Becagli (Campi Bisenzio); 2)Mirko Trosino (Ambra Cavallini Vangi); 3)Jacopo Betti (Big Hunter Seanese); 4)Migliorino; 5)Machelutti.

OPEN (velocità):

1)Andrea Guardini (Neri Sottoli Comauto); 2)Luca Rinaldi (Valdarno Prebeton); 3)Annino De Marco (Petroli Firenze); 4)Mirko Tedeschi (Neri Comauto); 5)Dario Mantelli (Petroli Firenze). Americana: 1)Mirko Tedeschi-Andrea Guardini (Neri Sottoli Comauto); 2)Rocchi-De Marco (Petroli Firenze); 3)Bartolini-Rinaldi (Valdarno Prebeton); 4)Susanna-Provenzano (Cicl. Sestese); 5)Conti-Catani Ligato. Inseguimento Ind.: 1)Mirko Tedeschi (Neri Sottoli Comauto); 2)Gabriele Susanna (Cicl. Sestese); 3)Alberto Conti (Termoimpianti Tommasini); 4)Luca Rinaldi (Valdarno); 5)Pietro Orto (Petroli Firenze). Corsa a Punti: 1)Luca Rocchi (Petroli Firenze); 2)Pietro Orto (idem); 3)Mirko Tedeschi (Neri Sottoli Comauto); 4)Gabriele Susanna (Cicl. Sestese); 5)Luca Rinaldi (Valdarno Prebeton).

ANTONIO MANNORI

17° GIRO DELLA TOSCANA – Tappa di Livorno

Dominio straniero e fuga a sette

AL DANESE NIELSEN LA TAPPA SUL TRAGUARDO DI LIVORNO

LIVORNO – Sette atleti stranieri ai primi sette posti nella tappa livornese che ha inaugurato il Giro della Toscana juniores, e successo del danese Jeppe Nielsen, protagonista con altri sei corridori di una lunga fuga. Si è meravigliato della vittoria il biondo danese che abita in una cittadina di pianura, e non abituato alla salita. Invece Nielsen ha tenuto bene anche sul Castellaccio, unica asperità della giornata a una dozzina di chilometri dal traguardo di Viale Italia, perdendo solo pochi secondi, ed è riuscito a rientrare sui tre rimasti in testa dopo la salita, solo a 500 metri dall’arrivo. In volata è apparso il più forte capace di rimontare il forte belga Van Hoecke promotore della fuga dopo appena 10 Km di corsa assieme al lettone Pujats che ha ceduto alla distanza. Un avvio insomma tutto straniero (belgi su tutti) per il “Toscana” accolto nella suggestiva e splendida sede dell’Accademia Navale di Livorno, presente il Comandante Ammiraglio, Raffaele Caruso ed il Capitano di vascello Davide Volpe, presidente del TAN. Quanto ai corridori italiani tutti nel gruppo a 1’43” dal vincitore, con ottavo posto di Viola e nono di Ulivieri. Trentanove le squadre in gara e 155 atleti con un corridore tedesco non ammesso al via essendo il suo valore fuori norma, a seguito dei controlli antidoping effettuati all’alba e che hanno interessato sessanta atleti. La prima tappa si è decisa dopo 8 Km con la fuga di  Pujats e Van Hoecke ripresi da cinque inseguitori al 35° chilometro. I sette procedevano di comune accordo fino alla salita del Castellaccio quando restavano in testa Stuyven, Van Hoecke e Van Speybroeck raggiunti da Nielsen e Carolus sul rettilineo di arrivo. Oggi è attesa la rivincita degli italiani nella tappa con partenza e arrivo a Stabbia di Cerreto Guidi, la più lunga del Giro con i suoi 109 Km. Previsti cinque passaggi dalla salita di San Zio. Il via alle ore 13.

ORDINE DI ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE:

1)Jeppe Nielsen (Dan- Glud Marstrand) Km 91,5, in 2h12’47”, media Km 41,346; 2)Gijs Van Hoecke (Bel- Avia Cycling Team); 3)Jasper Stuyven (Naz. Belgio); 4)Jorne Carolus (Bel- Avia Cycling); 5)Tim Van Speybroeck (Bel-Kon Balen); 6)Van Heuverswijn a 48”; 7)Pujats a 1’03”; 8)Viola a 1’34”; 9)Ulivieri; 10)Lander.

ANTONIO MANNORI

Giro della Toscana 2009

Al via 39 squadre (14 straniere) e 156 atleti

DALL’ACCADEMIA NAVALE DI LIVORNO SCATTA IL GIRO DELLA TOSCANA

FotoLIVORNO – Per la prima volta l’Accademia Navale di Livorno fondata nel 1881, ospiterà la partenza di una gara ciclistica, il 17° Giro della Toscana-Memorial Silvano Brogi, internazionale juniores, organizzata dall’U.C. S.Croce sull’Arno. Una sede prestigiosa per il via previsto domani giovedì 30 aprile. Per Livorno giorni di grande sport; un legame fra ciclismo e vela, in quanto in questi giorni si svolge il Trofeo Accademia Navale, una delle manifestazioni veliche più prestigiose ed importanti del mondo. Il Giro della Toscana (anche quest’anno iniziativa di solidarietà a favore della Fondazione Arpa di Pisa) è una delle gare più importanti e prestigiose al mondo, anche per le capacità organizzative di Dario Ciaponi e dei suoi splendidi collaboratori. Al via 14 squadre straniere, e 25 italiane, per un totale di 156 corridori. Il patrocinio della Regione Toscana (sponsor della maglia bianca del capoclassifica), della Provincia di Pisa e del Comune di S.Croce sull’Arno; primo sponsor la Cassa di Risparmio di San Miniato. L’anno scorso vinse il francese Arnaud Jouffroy, e sono 9 anni che un atleta italiano non vince. Il percorso più difficile dello scorso anno, per la prima volta il “Toscana” va in provincia di Massa Carrara e la frazione più insidiosa quella conclusiva. Quattro giorni di spettacolo da non perdere, e su Rete 37 tutte le sere alle ore 22,40.

PRINCIPALI ISCRITTI:

Antonini, Viola, Ulivieri, Bani, Casali, Bernardinetti, Salviani, Petitto, Orsani, Bellini, Ongaretto, Olivieri, Draperi, Milani, Bellagamba, Fedi, Camilli, Guastella, Ceglia, Remondi. Tra gli stranieri il danese Lander, il belga Waeytens.

LE TAPPE:

30/4 Livorno-Livorno Km 91,5; 1/5 Stabbia-Stabbia Km 109; 2/5 Massa-Massa Km 96,6; 3/5 Rosignano Marittimo-Rosignano Marittimo Km 102,9.

ALBO D’ORO:

1993 Balducci; a seguire Valievec, Lauria, Bertogliati (due volte), Kivishev, Fracassa, De Wert, Boiche, Svab, Kreuziger (due volte), Ghyselinck, Schreurs, Nerz, Jouffroy.

ANTONIO MANNORI

Attacco in salita con il compagno Nibali

ANTONINI IRRESISTIBILE NELLA PISA-LIVORNO

LIVORNO.- Sognava questa corsa, la Pisa-Livorno, dall’anno scorso quando era stato protagonista ma non vincitore. Simone Antonini, azzurro, diciottenne di Stabbia e splendida promessa del nostro ciclismo juniores, era venuto più di una volta a preparare il finale e proprio su quella salita della Valle Benedetta a 18 chilometri dal traguardo del Viale Italia di fronte alla terrazza Ma scagni, ha dato spettacolo. Il suo allungo in salita è stato micidiale ed ha messo in ginocchio tutti. Hanno provato a replicare gli ammirevoli Pontieri e Cardinali. L’azzurro reduce dalla Parigi-Roubaix giovanile non poteva scegliere migliore alleato per il volo finale, che nel compagno Nibali, fratello del professionista della Liquigas, autore di un numero altrettanto bello e significativo per acciuffare Antonini. Un tandem straordinario che ha illuminato il finale e la Pisa-Livorno. Per loro, che senza volata hanno concluso la gara, gli elogi e la stretta di mano del grande Alfredo Martini. Alla partenza dal Lungarno di Pisa 117 corridori. Antonini ha dato una chiara dimostrazione di potenza e di classe. Ha talento questo spilungone di Stabbia, con la faccia da ragazzino ma con un fisico e una taglia atletica notevole. Nibali è un’altra fulgida speranza, ormai adottato ciclisticamente come il fratello, dalla Toscana. Notevole la sua freddezza ed il senso tattico.  Cardinali, Del Mastio e Bonifazio ai primi tre posti nella volata del gruppo meritano questi piazzamenti per essere stati bravi anche durante la gara cercando nei limiti del possibile di replicare all’attacco della Grassi Pratese Iperfinish. Ma oggi più che i singoli occorreva un team altrettanto forte per battere una coppia così.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Simone Antonini (Iperfinish Stabbia Grassi Pratese) Km 100, in 2h24’, media Km 41,626; 2)Antonio Nibali (Pratese Grassi  Sicilia); 3)Marco Cardinali (Vigili del Fuoco Latina) a 1’21”; 4)Lorenzo Del Mastio (Ambra Cavallini Vangi); 5)Leonardo Bonifazio (Casano Sana); 6)Baldacci; 7)Rossetti; 8)Ulivieri; 9)Picariello; 10)Giani.

ANTONIO MANNORI