SABATO IL GIRO DELLE DUE PROVINCE UNA STORIA INIZIATA NEL 1911
MARCIANA DI CASCINA (PI) – A livello dilettanti in Toscana solo il Giro del Casentino con le sue 94 edizioni lo supera, per il resto il Giro delle Due Province non teme confronti quanto ad anzianità di svolgimento. Sabato prossimo a Marciana di Cascina in provincia di Pisa, ci sarà l’edizione n. 69 di questo prestigioso appuntamento la cui storia si intreccia con quella del ciclismo toscano e nazionale e della società organizzatrice l’A.C.Marcianese 1911, che tra un anno festeggerà i 100 anni. Proprio nel 1911 ci fu la prima edizione del Giro delle Due Province e vinse Antonio Buelli. Per tanti anni fu Flaminio Biasci a guidare società e organizzazione, poi anche Claudio De Angeli, tutt’ora in cabina di regìa, e Giacomo Biasci l’attuale presidente. Altra colonna portante dell’intera organizzazione Massimiliano Anichini, dirigente giovane che si impegna tantissimo per questo corsa e che si spera possa avere seguaci per garantire anche in futuro il necessario apporto che occorre. Intanto il successo per il Giro delle Due Province 2010 è già assicurato in quanto gli iscritti sono al momento 160 ma dovrebbero aumentare ancora in quanto manca l’adesione di alcuni team della Toscana.
Il percorso è quello di sempre. A un tratto iniziale in linea (Marciana, Navacchio, Caprona, Lugnano, Cascina, Marciana), farà seguito il circuito da ripetere quattro volte con la salita del Termine di Buti dal versante di Vicopisano in grado di operare una buona selezione. Sarà sicuramente un’altra edizione di lusso di questa grande classica del ciclismo nazionale, grazie anche al sostegno degli sponsor. Per l’A.C.Marcianese 1911 è anche il secondo impegno organizzativo dell’anno dopo il riuscito Giro delle Province Toscane-Memorial Franco Ballerini per juniores vinto da Luca Ceolan.
Il ritrovo della corsa sabato mattina a partire dalle 9,30 presso le scuole elementari di Piazza Cav. Vittorio Veneto a Marciana da dove alle 13,30 sarà data la partenza ufficiale. L’anno scorso vinse il pisano Lorenzo Bani su Di Battista e sul lucchese Matteo Mammini, corridore che proprio domenica in Veneto ha conseguito il titolo italiano under 23 a cronometro, ma tra i suoi vincitori nella storia della corsa anche Benedetti, Falaschi, Bani, Simonetti, Salutini, Parsani, Masciarelli, Montedori, Manzi, Donati, Biagini, Stefani e tanti altri.
ANTONIO MANNORI
IL PISANO BANI PROFETA IN PATRIA SUPERA DI BATTISTA A MARCIANA DI CASCINA
MARCIANA DI CASCINA (PI) – Abita a Cenaia non distante da questa piccola frazione, il vincitore del 68° Giro delle Due Province, Lorenzo Bani della Danton Caparrini Vibert Italia. Ha regolato in volata Di Battista, sofferente per i crampi e che ha lottato come un leone pur di vincere questa antica classica. E’ rimasta la sua delusione e l’amarezza del suo team Seano Hopplà Bellissima diretto da Simone Borgheresi, che aveva tre atleti nel plotoncino degli otto rimasti al comando nel finale e che si è visto sfuggire il successo. Nulla da eccepire peraltro sul vincitore, perchè come Di Battista, dopo 15 Km di corsa velocissima, era già in fuga e vi è rimasto fino in fondo. Bani è stato inoltre bravo quando a cinque chilometri dal traguardo c’è stato l’allungo di Di Battista a riportarsi su di lui per poi imporsi tra l’entusiasmo dei suoi sportivi, tifosi, dirigenti e tecnici, che hanno salutato la prima affermazione stagionale. Bani va forte con il caldo, questo è il suo periodo migliore, anche l’anno scorso in estate fu protagonista e vincitore del Memorial Giulio Bresci a Narnali di Prato. Al Giro delle Due Province nato come l’A.C. Marcianese, società organizzatrice, nel 1911, hanno preso il via 136 atleti di venti società con il campione italiano elite Gianmario Pedrazzini. La gara che prevedeva per quattro volte la salita di Castel di Nocco-Termine di Buti si è ben presto decisa con una fuga di tredici corridori. Perdevano contatto in tre mentre rientravano il campione toscano Mammini e l’atteso Pinizzotto. I dodici proseguivano tranquilli mentre fioccavano i ritiri tanto che la corsa era conclusa da una trentina di corridori. Più avanti cedevano in quattro tra i fuggitivi mentre in salita (ultimo passaggio a 14 Km dal traguardo) giocava la carta per un arrivo solitario Mammini. Al termine della discesa rientrava su di lui De Negri, poi anche Centra, Bani, Pinizzotto e Volik vincitore della gara nel 2008. Più avanti anche Di Battista e D’Ambrosio erano sui sei. Qui iniziavano gli scatti a ripetizione e quello decisivo era promosso dall’irrequieto laziale Di Battista, nonostante i crampi accusati, ma era ripreso dal reattivo pisano Bani che in volata aveva la meglio mentre vanamente Mammini e D’Ambrosio erano usciti in extremis da dietro, per cercare di recuperare i due, ma era troppo tardi.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Lorenzo Bani (Danton Caparrini Vibert Italia) Km 140, in 3h25’, media Km 40,975; 2)Antonio Di Battista (Hopplà Seano); 3)Matteo Mammini (id.) a 3”; 4)Matteo D’Ambrosio (Bedogni Grassi Natalini); 5)Pierpaolo De Negri (Neri Sottoli Comauto) a 15”; 6)Centra; 7)Pinizzotto; 8)Volik; 9)Di Salvo a 1’20”; 10)Pecoraro.
ANTONIO MANNORI