Ribadita la piena collaborazione con la Federciclismo
SERRAVALLE PISTOIESE (PT).- Con la presenza di tredici gruppi di moto staffette e scorte tecniche provenienti da tutta Italia si è tenuta all’Hotel Lago Verde di Serravalle Pistoiese, la prevista assemblea al fine di dar vita al primo coordinamento nazionale di moto staffette che le rappresenti e le tuteli nella specificità del loro settore operativo. Al congresso presenti il consigliere nazionale della Federciclismo, Stefano Benvenuti, quello regionale Lido Pisaneschi, i rappresentanti dell’Associazione Direttori di corsa e di Organizzazione della Toscana, Gambacciani, Rampogni e Sarti. Durante l’assemblea presieduta da Luisa Bianchi del Pegaso Team di Riva Ligure (segretario Alessandro Becherucci) e dopo i saluti introduttivi di Ignazio Bianchi presidente del Gruppo Motociclisti Pistoiesi Ocip, si è tenuta la relazione di Egiziano Villani dalla quale è emersa, la volontà di costituire un coordinamento su scala nazionale dopo la riunione di Modena del novembre scorso, con lo scopo di creare una struttura snella e funzionale in seno alla Federazione Ciclistica Italiana con un confronto costruttivo, mettendo a disposizione nel contempo del Settore Dilettanti direttori di corsa e di organizzazione, l’esperienza e professionalità sviluppata negli anni di attività che ogni singolo gruppo ha svolto, a tutela dei ciclisti e delle gare. Da qui la richiesta di essere parte attiva nella stesura delle norme e dei regolamenti che vedono interessati staffette, scorta tecniche e radio informazioni, la collaborazione e partecipazione ai corsi di aggiornamento e formazione delle moto staffette, la presenza fisica di un motociclista nel Settore Nazionale e regionale dell’Associazione direttori di corsa e organizzazione. Chiesta anche la presenza di un abilitato alla scorta tecnica nelle commissioni di esami pressi i Compartimenti di Polizia Stradale, rivedere la copertura assicurativa per danni propri e alle moto, ivi compresa una tutela Legale per le controversie, infine affrontare in modo serio e definitivo con il Ministero, il problema delle frequenze radio, oltre ad altri problemi specifici della categoria. Durante il dibattito che ne è seguito, tutti hanno convenuto sulla relazione introduttiva, ribadendo altresì la volontà di restare e collaborare con la Federazione Ciclistica Italiana. Al termine dell’assemblea dopo la lettura dell’atto costituitivo, eletto per acclamazione il direttivo del primo Coordinamento Nazionale, denominato Co.Mo.St. composto da sette membri che resterà in carica per un anno con sede presso la società sportiva Pegaso Team a Riva Ligure. In qualità di presidente (l’hanno definita portavoce e coordinatrice) la signora Luisa Bianchi; segretario Egiziano Villani; componenti Giorgio Macente, Gian Paolo Scalorbi, Ernesto Bietti, Massimo Asta, Rocco Vessella.
ANTONIO MANNORI
ESPLODE L’ENTUSIAMO PER FAVILLI PROFETA IN PATRIA A VENTURINA
Entusiasmo indescrivibile, abbracci e grande festa sul traguardo del 3° Trofeo Città di Venturina, per la prima vittoria negli under 23 del beniamino di casa Elia Favalli, che ha regolato sul traguardo con una splendida volata, un gruppo di 17 corridori, dopo un prezioso lavoro nel finale dei suoi due compagni di squadra Balloni e Grillo. Un successo che premia la vivacità espressa da Favilli, apparso brillante per tutta la corsa e per il quale la prima vittoria ha un significato particolare.
“ La dedico ai miei tifosi – dice il vincitore attorniato da tanti sportivi – che hanno creduto a sperano in me, ma voglio aggiungere che è anche la risposta a coloro che mi avevano dimenticato troppo presto “. In effetti Favilli con i suoi 20 anni è atleta di belle speranze, supportato dal suo passato come allievo e juniores, tante volte vincitore e medaglia di bronzo ai mondiali in Messico nel 2007. Non era facile imporsi e quindi essere profeti in patria, sollevando l’entusiasmo popolare. Nel drappello dei 17 rimasti al comando della gara al settimo ed ultimo passaggio da Campiglia Marittima, c’erano avversari insidiosi e dotati di un notevole spunto in volata come Magazzini giunto secondo e che ha riconosciuto, come Favilli sia stato il più forte, l’ucraino Kashtan, finito terzo, mentre non sono riusciti ad emergere l’aretino Banelli ed il venezuelano Monsalve. Al via della corsa livornese organizzata dalla Termoimpianti, 118 atleti. Una gara sempre veloce e bella, ricca di tentativi di fuga, con quello decisivo nato a 40 Km dal traguardo quando si formava sulla testa un gruppo di 34 corridori, mentre tutti gli altri con il campione italiano Caruso (premiato prima del via) si fermavano. Sulla salita finale l’attacco di Balloni, poi ancora protagonisti nel finale Scotto D’Abusco e Mammini, quest’ultimo ripreso a 700 metri dal traguardo, con la volata magistralmente impostata da Favilli. Ed era gioia indescrivibile per il suo successo.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Elia Favilli (Neri Sottoli Comauto) Km 125,3, in 3 ore, media Km 41,768; 2)Enrico Magazzini (Hopplà Seano Bellissima); 3)Anatoly Kashtan (Ginestra Gabbiano); 4)Pietro Orto (Petroli Firenze); 5)Mario Giannetti (Team Futura); 6)Scotto D’Abusco; 7)Serebryakov; 8)Monsalve; 9)Banelli; 10)Borgi.
Domenica terza edizione di una gara spettacolare
IN 130 ALLA PISA-LIVORNO
PISA.- Sarà appena alla sua terza edizione (nel 2007 l’acuto di Elia Favilli, lo scorso anno quello di Kristian Sbaragli) ma la Pisa-Livorno per juniores in programma domenica mattina, attira l’interesse di tecnici e sportivi. Una grande anteprima per la categoria, cui faranno seguito il G.P. della Liberazione Città di Massa a Turano il 25 aprile ed il Giro della Toscana a tappe dal 30 aprile al 3 maggio. La Pisa-Livorno nacque per la geniale idea di Claudio De Angeli, già presidente del Comitato Provinciale di Pisa della Federciclismo e massimo dirigente dell’A.C. Marcianese, a cui si affianca la fervida collaborazione del G.S. Cantiere Navale F.lli Orlando di Livorno. Con i dirigenti delle due società, il sostegno dei Comitati Provinciali e delle istituzioni, con le due Amministrazioni Provinciali e quelle Comunali. E la Pisa-Livorno è pronta a far vivere emozioni anche domenica mattina. Il via alle 9,30 da Lungarno Galilei, con tre giri lungo le due sponde del fiume, omaggio alla città della Torre Pendente, quindi il passaggio da Livorno sul lungomare dove ci sarà più tardi al termine dei 100 chilometri, la conclusione della corsa proprio di fronte alla celebre Terrazza Mascagni. Prima dell’arrivo, la dura salita della Valle Benedetta e l’altrettanto insidiosa e tecnica discesa verso Livorno. Percorso spettacolare e grande sfida che si rinnoverà con la presenza di 130 atleti, in pratica quasi tutti i toscani, oltre ad alcune formazioni extraregionali che si sfideranno per vincere questa giovanissima classica che unisce anche nel ciclismo, sport dove da sempre esiste solidarietà e amicizia, queste due città.
ANTONIO MANNORI
L’amarezza dell’ex campione Loretto Petrucci
COSTA TROPPO ORGANIZZARLA
PISTOIA.- Loretto Petrucci dice basta. Dopo aver organizzato per anni la Firenze-Pistoia, la gara a cronometro per professionisti che chiudeva la stagione ciclistica in Italia, l’ex campione pistoiese e poi organizzatore, si arrende e così salta dal calendario internazionale la cronometro individuale prevista per sabato 24 ottobre.
“ Il motivo è semplice – dice Petrucci – i costi sono aumentati in maniere vertiginosa. Servono 50-60mila euro, ci cui 19.124 solo per la Federazione ciclistica, tra affiliazioni, premi, giuria, antidoping e assicurazioni. Portare le spese a questi livelli significa far morire il ciclismo, è inutile sbandierare di voler promuovere lo sport ciclistico nei giovani “.
PETACCHI TRAVOLGENTE SU BENNATI NELLO SPRINT DI MARINA DI CARRARA
MARINA DI CARRARA – La bellezza delle maestose cave di marmo, ma anche l’insidia della polvere depositata sulla strada verso Ponti di Vara. Il finale della seconda tappa della Tirreno-Adriatico, è stata movimentato da diverse scivolate, prima dell’approdo a Marina di Carrara dove Alessandro Petacchi ha sfoderato una travolgente volata che gli ha consentito di regolare un folto gruppo, ad iniziare da Bennati e Fernandez, e comprendente anche il francese El Fares che ha mantenuto la maglia di leader, MENTRE PER Petacchi si è trattato del terzo successo stagionale. Un bel duello tra la LPR Brake Farnese Vini di Petacchi (grande lavoro di Pietropolli, Bernucci e degli altri corridori guidati da Bordonali) e la Liquigas che ha avuto tra i più attivi Nibali e Sabatini. Bennati è stato tra coloro che è caduto, ed ha dovuto faticare e spendere energie preziose per risalire e guadagnare le prime posizioni del gruppo in attesa della volata che Petacchi ha risolto magistralmente uscendo dalla curva finale in testa per vincere chiaramente. Un Petacchi apparso in ottima forma, salito poi sul podio con in braccio il piccolo figlio Alessandro junior dopo aver ricevuto i complimenti della moglie Anna Chiara e gli applausi di tanti suoi tifosi, visto che è più o meno di questa zona, sia come nascita, sia come residenza e quotidiani allenamenti. Tra i corridori che si sono staccati lungo la salita finale, anche il campione del mondo Ballan e tra i caduti anche Tom Boonen. La seconda tappa che ha preso il via dalla antica e splendida Piazza dei Priori a Volterra, è stata caratterizzata dalla solita lunga fuga protagonisti il campione nazionale polacco Sapa e Capelli, rimasti assieme per 130 chilometri. Verso la salita finale di Ponte di Vara si staccava Sapa, mentre Capelli proseguiva ancora per otto chilometri prima di essere raggiunto dalla prima parte del gruppo che dopo essersi diviso tornava ad infoltirsi in vista del traguardo. Domani terza e ultima tappa toscana con partenza da Fucecchio, la cittadina di Indro Montanelli, tanto che la corsa aprirà di fatto le celebrazioni in onore del centenario della nascita di questo grande scrittore e giornalista. L’arrivo sarà a Santa Croce sull’Arno dopo 166 chilometri. Unica asperità il lieve dislivello di Poggio Adorno, ma sulla carta è un’altra tappa per i velocisti, ed allora vedremo come Bennati preparerà la rivincita nei confronti di Petacchi.
ANTONIO MANNORI
ORDINE DI ARRIVO:
- Alessandro Petacchi (LPR Brakes Farnese Vini) Km 177, in 4h32’43”, media Km 38,063;
- Daniele Bennati (Liquigas);
- Kolt Fernandez (Spa-Euskatel Euskadi);Dominique Rollin (Cervèlo TestTeam);
- Luca Paolini (Acqua & Sapone Caffè Mokambo).
CLASSIFICA GENERALE:
- Julien El Fares (Fra-Cofidis);
- Petacchi a 15”;
- Bennati a 15”;
- Rossi a 24”;
- Duque(Col) a 25”.