46^ Coppa 29 Martiri

Bis stagionale per il corridore livornese

NELLA COPPA 29 MARTIRI LA ZAMPATA DI ULISSI

FIGLINE DI PRATO – Qualcuno nei giorni scorsi ha anticipato la squadra azzurra under 23 per il campionato del mondo del 26 settembre a Mendrisio, senza inserire nella stessa il nome del livornese Diego Ulissi. Se il corridore di Donoratico del Seano Hopplà farà o meno parte della squadra azzurra per il mondiale, lo sapremo domani quando a Milano ci sarà la conferenza stampa e la presentazione di tutte le squadre per il meeting iridato (strada e crono). Noi personalmente e lo scrivemmo dopo il Giro del Valdarno di qualche giorno fa, riteniamo che Ulissi debba far parte di questa formazione che sarà diretta da Marino Amadori, in quanto il livornese è atleta in sensibile crescita di rendimento, con un morale sempre più alto dopo la lunga inattività. Le vittorie di Cerreto Guidi e questa di Figline di Prato nella Coppa 29 Martiri, sono poi la conferma di un ritrovato Ulissi al quale il tracciato di Mendrisio sembra tagliato su misura per esaltare le qualità, la classe ed il talento di Diego. Nella corsa pratese che ha preso il via da Vaiano in Val di Bisenzio e si è conclusa a Figline di Prato in leggera salita (omaggio ai Caduti ed ai Martiri delle due località), Ulissi ha vinto con una prestazione anche intelligente dopo essere salito alla ribalta come volevano le previsioni sulla durissima ascesa delle “Svolte” che portava i corridori da Figline alla Collina di Prato e Schignano. Con lui alla ribalta anche un bravissimo colombiano, Quintana, ed il modenese Iattici altro scalatore di vaglia. I tre riuscivano nel finale a mantenere un esiguo margine di vantaggio nei confronti del temibile livornese Mucelli che cercava di agganciare i primi, per poi far valere il suo sprint. Tra i più bravi anche stavolta Pantò, Rizzo e Porte, così come merita di essere ricordato Scotti. Per gli altri, distacchi più pesanti e dei novanta iscritti con qualche partente in meno, solo in venti all’arrivo di Figline.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Diego Ulissi (Seano Hopplà) Km 126,5, in 3h03’, media Km 41,319;

2)Nairo Quintana (Nazionale Colombia) a 2”;

3)Luca Iattici (Ginestra Gabbiano Alessi) a 4”;

4)Davide Mucelli (Bedogni Grassi Natalini) a 8”; 5)Carmelo Consolato Pantò (Petroli Firenze Caselli); 6)Rizzo a 10”; 7)Porte a 12”; 8)Scotti a 18”; 9)Puccioni a 1’20”; 10)D’Ambrosio.

ANTONIO MANNORI

10^ COPPA COMUNE CASTIGLION F.NO

In 149 al via – Arrivo in salita frazionato

ARRIVA LA PRIMA VITTORIA ANCHE PER FEDI IRRESISTIBILE IL PISTOIESE NEL FINALE

CASTIGLION FIORENTINO (AR) – Eccola la prima vittoria stagionale con la nuova maglia della Bedogni Grassi Natalini Monsummanese, anche per il pistoiese Matteo Fedi, la cui crescita di condizione era apparsa evidente nelle ultime prove, anche se questo forte atleta non è ancora al top. Intanto Fedi ha vinto per distacco la decima edizione del Trofeo Comune di Castiglion Fiorentino, la cui erta finale (circa 700 metri) ha frazionato i corridori. Il finale di Fedi è stato straordinario. Guidato da Fabio Trinci (l’altra parte della formazione di Monsummano è impegnata nel Giro del Friuli) il pistoiese è riuscito a staccare tutti resistendo brillantemente al comando fino a tagliare da solo il traguardo di Piazza Giuseppe Garibaldi. Dietro a lui con una ventina di secondi di ritardo si è presentato un ottimo Lucciola, quindi D’Ambrosio compagno di squadra del vincitore e che aveva seguito Lucciola, nel suo allungo estremo per cercare di acciuffare l’imprendibile battistrada. La volata del gruppo quasi in scia ai due, vedeva primeggiare l’ucraino Kasthan  nei confronti dell’umbro Taddei e di Magazzini. Alla gara in provincia di Arezzo che proponeva un circuito a forma di otto da ripetere tre volte e nella parte finale la salita della Foce, hanno preso il via 149 elite e under 23 degli oltre 190 iscritti. Le più belle emozioni dopo una gara peraltro sempre condotta a buon ritmo si sono avute nel finale dopo la salita della Foce e la discesa verso Palazzo del Pero. La prima vittoria di Fedi, allunga la serie dei successi della Bedogni Grassi Natalini il che non fa che confermare i pronostici dell’inizio di stagione, che indicavano in questo team uno dei migliori in assoluto a livello nazionale. Oltre a Lucciola e D’Ambrosio, da ricordare anche il quarto posto di Kasthan, un atleta che è salito spesso alla ribalta nelle ultime gare, segnalandosi per l’ottima condizione.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Matteo Fedi (Bedogni Grassi Natalini) Km 138, in 3h20’58”, media Km 41,202; 2)Fabrizio Lucciola (Danton Caparrini Vibert) a 19”; 3)Matteo D’Ambrosio (Bedogni Grassi Natalini) a 23”; 4)Anatoly Kasthan (Ginestra Gabbiano Alessi) a 29”; 5)Fabio Taddei (Maltinti Solgomma BCC); 6)Magazzini; 7)Zhdanov; 8)Stefanini; 9)Serafino; 10)Malaguti.

ANTONIO MANNORI

61° edizione della Coppa Lanciotto Ballerini

POKER DI APPOLLONIO

CAMPI BISENZIO (FI).- Volata sotto la pioggia sulle pietre di Piazza Dante nel centro di Campi Bisenzio e con qualche insidia per possibili cadute, al termine della 61^ Coppa Lanciotto Ballerini. Ha vinto ancora, quarto successo stagionale, Davide Appollonio del Seano Hopplà Bellissima reduce dal quinto posto conquistato il giorno prima nel G.P. Liberazione a Roma. Appollonio ha superato proprio negli ultimi metri il compagno di squadra Pinizzotto, che sembrava essere il prescelto per il successo. Pinizzotto che era vicino alla transenne ha avuto un attimo di esitazione ed al centro della strada è stato Appollonio a superarlo, preoccupato quest’ultimo dal possibile ritorno del forte russo Serebryakov, che 24 ore prima aveva vinto la gara di Pian Di Scò dedicandola al giovane direttore sportivo, Daniele Tamberi, scomparso proprio un anno fa. Per chi esultava, il venetenne molisano Appollonio su tutti, c’era chi imprecava come De Negri. Prima dell’ultimo chilometro lo spezzino era scivolato a terra con Lucciola, perdendo la possibilità di giocarsi il successo in volata. Sotto la pioggia alle 9,30 il sindaco di Campi Adriano Chini, ha dato il via ai 118 corridori e primo sussulto sulla salita delle Croci di Calenzano con Bongiorno che transitava per primo al culmine della salita, che provocava frazionamenti e ritiri. Lungo i quattro giri del Lago di Bilancino sulle strade del Mugello, sempre media vertiginosa e qualche episodio di breve durata. Si tornava a salire con il duro strappo del Cornocchio dove attaccava il pistoiese Lupori (primo al gran premio delle montagna in località Le Croci), mentre nel finale era il suo compagno di squadra l’australiano Porte a restare solo in testa fino a 700 metri dall’arrivo, quando era ripreso da un gruppo forte di una 25 corridori. La volata nel centro di Campi e sotto la pioggia, sembrava concedere il primo successo a Pinizzotto, che aveva però un attimo di indecisione ed era superato dal compagno.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Davide Appollonio (Seano Hopplà Bellissima) Km 128, in 2h52’, media Km 44,651; 2)Leonardo Pinizzotto (id.); 3)Alexander Serebryakov (Sammarinese Lupi); 4)Elia Favilli (Neri Comauto); 5)Andrea Lupori (Bedogni Grassi Natalini); 6)Serafino; 7)Cesaro; 8)Mucelli; 9)Battaglini; 10)Volik.

ANTONIO MANNORI

Coppa – Fiera di Mercatale

In 316 al via di 60 società con il c.t. Fina

UN ABRUZZESE, PAOLO CIAVATTA, STACCA TUTTI NELLA COPPA FIERA DI MERCATALE

MERCATALE VALDARNO.- Una felicità contenuta seppur il volto fosse radioso e sorridente, ma tutto questo per poco sul traguardo della Coppa Fiera di Mercatale Valdarno. Il pensiero di questo magnifico vincitore, il venticinquenne Paolo Ciavatta, era per quanto successo nella sua regione di provenienza, l’Abruzzo, e per l’immane tragedia causata dal terremoto. Il vincitore di questa classica dei dilettanti arriva dalla provincia di Teramo, ed è stato capace di presentarsi da solo sull’erta finale dopo aver staccato un folto gruppo tornato compatto a 6 Km dal traguardo lungo la collina di Miravalle. Ciavatta ha allungato prima del culmine della salita dando vita negli ultimissimi chilometri a un’esaltante duello con Trotta e soprattutto con Brambilla, rimasto l’unico a cercare di recuperare lo scatenato atleta della Monturano Civitanova Cascinare apparso dirompente nella sua azione. Sul traguardo dove la folla è stato straripante otto secondi hanno diviso i due dopo questo appassionante finale. L’abruzzese aveva vinto così anche domenica a Città di Castello; due vittorie prestigiose e questa in Toscana nell’edizione  delle nozze d’oro di una gara magnifica e stupenda che sa richiamare sportivi e tanti atleti, stavolta in 316 al via di 60 società. Una finale straordinario e ricco di emozioni dopo una corsa vivacizzata da una lunga fuga di 19 corridori intrapresa dal toscano Puccioni nel corso del primo giro. Un tentativo che ha avuto un vantaggio massimo di 3’45” e durato 130 chilometri. Oltre a Puccioni grande prestazione di Orto e Gitto, tandem della Petroli Firenze, del vivacissimo Santi ed ancora Bontorin, tra i più intraprendenti in corsa, al cui seguito c’erano anche il c.t. azzurro degli under 23, Rosario Fina ed il suo collaboratore Luigi Bielli.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Paolo Ciavatta (Monturano Civitanova Cascinare) Km 148, in 3h37’15”, media Km 40,921;

2)Gianluca Brambilla (Zalf Desirèe Fior) a 8”;

3)Krstijan Koren (Bottoli Ramonda Nord Elettrica);

4)Patrick Shaw (Fracor Modolo Pratomagno) a 10”; 5)Matteo Collodel (Zalf Desirèe Fior); 6)Pier Paolo De Negri (Neri Comauto); 7)Andrea Lupori (Bedogni Grassi Natalini); 8)Maciej Paterski (Marchiol Site Montegrappa); 9)Mirko Tedeschi (Feralpi); 10)Julian Moreno Arredondo (Massi Team).)

56^ COPPA DEL MOBILIO

IN LINEA SFRECCIA GUARNIERI CRONO E CLASSIFICA FINALE A MALAGUTI

PONSACCO (PI) – La 56^ Coppa del Mobilio, ultimo atto della stagione dilettanti in Toscana fa felicissimi due atleti, il piacentino Jacopo Guarnieri della Marchiol Emisfero Liquigas ed il forlivese Alessandro Malaguti della Calzaturieri Montegranaro. Guarnieri infatti con una delle sue volate travolgenti dopo uno splendido lavoro dei compagni di squadra, ha conquistato qui in Toscana il dodicesimo successo stagionale, eguagliando così il numero delle vittorie di Vona.

(foto Rodella)

Era quello che Guarnieri, peraltro bravo anche nella crono del pomeriggio dove ha ottenuto il secondo posto, cercava qui a Ponsacco nell’ultima sua corsa da under 23, in quanto nel 2009 debutterà professionista con la Liquigas. L’altro atleta felice, il ventunenne romagnolo Malaguti che ha conseguito la sua prima vittoria stagionale dopo aver ottenuto 24 piazzamenti nei primi dieci nel corso dell’annata. Un successo netto ad oltre 48 e mezzo di media, che gli ha permesso di vincere la Coppa del Mobilio 2008 che teneva conto dei tempi fatti segnare dai corridori nelle due gare. Malaguti era alla sua seconda esperienza nelle gare contro il tempo e nella prova tricolore era giunto nono.

Per il resto della corsa pisana (141 partenti di 25 società) da ricordare nella frazione in linea la fuga di 80 Km di un sestetto (Ricci Bitti, Zanco, Fazio, Conti, Sokolov e Volik) prima del volatone generale risolto magistralmente da Guarnieri sul sempre bravo e positivo De Negri, sul giovane Viviani ottimo terzo, su Pinizzotto e Piechele. I primi 15 hanno dato vita poi alla cronometro sulle strade della Valdera e qui si è registrata l’autentica prodezza di Malaguti che non si attendeva (sono sue parole sul palco della premiazione) di andare così forte tanto da infliggere oltre un minuto a Guarnieri e quasi 1’50” a Pantò.

Molti gli ospiti con il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco che ha assistito alle due gare, il presidente del Comitato Regionale Toscano, Riccardo Nencini che ha premiato l’azzurro e quinto nel mondiale crono Stefano Borchi, il quale però al pari del vincitore del 2oo7 di Ponsacco, Averin, non è entrato nei primi quindici e quindi è stato escluso dalla cronometro. Presenti anche il sindaco di Ponsacco Cicarelli, il vice Lupi, i dirigenti Milani, Bacci, De Angeli, per la felicità degli organizzatori della corsa di Ponsacco, allestita dalla Mobilieri sotto la regìa del presidente Faustino Favilli.


ORDINE DI ARRIVO (gara in linea):

1)Jacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero Liquigas) Km 120, in 2h38’28”, media Km 45,435; 2)Pierpaolo De Negri (Neri Lucchini Comauto); 3)Elia Viviani (Marchiol Emisfero Liquigas); 4)Leonardo Pinizzotto (Vangi Seano); 5)Andrea Piechele (Trevigiani Dynamon); 6)Turini; 7)Busato; 8)Serebryakov; 9)Banelli; 10)Martin.


ORDINE DI ARRIVO (crono e classifica finale Coppa del Mobilio):

1)Alessandro Malaguti (Calzaturieri Montegranaro) Km 33, in 40’44”, media Km 48,608; 2)Jacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero Liquigas) a 1’15”; 3)Carmelo Consolato Pantò (Gragnano Petroli Firenze) a 1’47”; 4)Leonardo Pinizzotto (Seano Vangi) a 1’50”; 5)Matteo Busato (Fausto Coppi Gazzera Videa) a 1’54”; 6)Serebryakov a 2’05”; 7)Viviani a 2’11”; 8)Gitto a 2’15”; 9)Piechele A. a 2’46”; 10)Banelli a 3’02”; seguono De Negri, Turini, Francesconi, Martin, Ulliana.


ANTONIO MANNORI