9^ Coppa Loro Ciuffenna

GRANDE SPRINT DEL BIELORUSSO PAPOK SUL TRAGUARDO VALDARNESE

LORO CIUFFENNA (AR).- Con una volata di forza il ventunenne bielorusso Siarkei Papok della S.Marco Concrete Caneva ha vinto sulla strade del Valdarno in provincia di Arezzo la 69^ Coppa Loro Ciuffenna, una delle gare più antiche e gloriose del ciclismo toscano e nazionale. Papok ha confermato in Toscana di attraversare un brillante periodo di forma come aveva dimostrato la settimana scorsa imponendosi a Sona in provincia di Verona. E’ stato un folto gruppo a contendersi il successo sul traguardo della gara organizzata dalla Unione Sportiva Lorese 1919 (presidente Giuseppe Fabbrini) in collaborazione con la Fracor Modolo Pratomagno e valevole per il Trofeo Remo Corti, challange che vede in testa Pierpaolo De Negri. Un arrivo in volata nonostante la battaglia che c’è stata lungo i sei giri di 16 chilometri con la salita che da Penna portava verso il traguardo e dopo il primo tratto in linea di 34 chilometri. Scaramucce continue e tentativi di fuga che non hanno dato esito, e così il vincitore dell’edizione 2009 della Coppa Loro in occasione dell’antica Festa del Perdono è uscito fuori dallo sprint che il biondo Papok ha fatto suo con una progressione spettacolare. In seconda posizione ed autore ancora di una prestazione brillante, il laziale Centra portacolori della squadra valdarnese Team Futura Matricardi, guidata da Franco Chioccioli, reduce dal terzo successo colto domenica scorsa. Bravo anche il campione venezuelano Monsalve alla ricerca del primo successo in Italia. E’ stata un’edizione record per numero di partecipanti (190) risparmiata anche dalla pioggia e con il solito concorso di tanta folla, nonostante la giornata feriale.

ORDINBE DI ARRIVO:

1)Siarkei Papok (Bielorussia-S.Marco Concrete Caneva) Km 130 in 2h54’45”, media Km 44,635; 2)Paolo Centra (Team Futura Matricardi); 3)Yonnata Monsalve (Ven-Mastromarco Sensi); 4)Domenico Rosini (Scap Prefabbricati); 5)Davide Mucelli (Bedogni Grassi Natalini); 6)Puccioni; 7)Rabottini; 8)Di Salvo; 9)Borchi 10)Volik

ANTONIO MANNORI

36^ COPPA COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOPRA

Prima vittoria stagionale – Al via 93 atleti

SCATTO VINCENTE IN SALITA DEL LAZIALE FORMICHETTI A CASTELFRANCO DI SOPRA

CASTELFRANCO DI SOPRA (AR).- Stefano Formichetti, ventitreenne laziale di Rieti ha concesso la prima vittoria nella stagione 2009 al Team Valdarno Prebeton Wega di Terranuova Bracciolini (AR), imponendosi con un leggero margine di vantaggio nella 36^ Coppa Comune di Castelfranco di Sopra, valevole anche per il Memorial Andrea Perini, già sindaco della località valdarnese, prematuramente scomparso. Alla gara conclusasi nel centro dell’antico borgo del Valdarno, al di là dello storico arco, hanno preso parte 93 corridori che hanno affrontato per quattro volte un ampio circuito con altrettanti passaggi dalla zona di arrivo. La corsa si è decisa durante il penultimo giro quando si portavano decisamente al comando i primi sette della classifica finale, che di comune accordo riuscivano a distanziare il gruppo. Protagonisti dell’episodio e dopo precedenti tentativi di fuga andati a vuoto, erano oltre a Formichetti, D’Ambrosio (Bedogni Grassi), Rizzo (Maltinti Solgomma), Ianniello, compagno di squadra del vincitore, Iattici (Ginestra Alessi), Durante (Ciclistica Malmantile) e Trotta della Bedogni Grassi Natalini, vincitore di questa corsa nel 2008. La vittoria questi sette di testa se la contendevano lungo l’ascesa verso l’arrivo con lo scatto di Formichetti a meno di due Km dal traguardo in un tratto più aspro della salita. Il laziale riusciva così a raggiungere il traguardo di Castelfranco di Sopra con pochi secondi su D’Ambrosio, mentre leggermente più indietro il pistoiese Rizzo anche qui autore di una bella prestazione, al terzo piazzamento in tre giorni dopo quelli di Lastra a Signa e Corsanico. D’Ambrosio è stato il più reattivo alle spalle di Formichetti nel tentativo di acciuffare l’atleta in casacca grigioverde. Bravo anche Ianniello, già in luce sabato scorso a Lastra a Signa, ammirevoli Durante e Iattici mentre Trotta pur in ripresa, non è apparso quello brillante dei momenti più belli. Dei 93 partenti in un pomeriggio caldo ed afoso, hanno concluso la corsa organizzata dal G.S. Castelfranco di Sopra, in 43.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Stefano Formichetti (Valdarno Prebeton Wega) Km 136, in 3h18’, media Km 41,212;

2)Matteo D’Ambrosio (Bedogni Grassi Natalini Monsummanese) a 6”;

3)Felice Rizzo (Maltinti Solgomma BCC) a 15”;

4)Vincenzo Ianniello (Valdarno Prebeton Umbria); 5)Luca Iattici (Ginestra Gabbiano Alessi); 6)Durante; 7)Trotta; 8)Centra a 35”; 9)Brychak; 10)Arredondo Moreno a 45”

ANTONIO MANNORI

50^ Coppa Remo Puntoni 2009

Splendida gara a S.Salvatore, combattuta ed incerta

SCATENATO DRAGOTTO NELLA COPPA REMO PUNTONI RESISTE NEL FINALE AL RITORNO DI MALINCONICO

S.SALVATORE (LU).- Finale emozionante davvero fino all’ultimo metro per l’edizione delle nozze d’oro della Coppa Remo Puntoni. Protagonisti di un braccio di ferro esaltante Marco Dragotto, galvanizzato dal successo conseguito una settimana prima a Pian di Chena nell’Aretino e che sta attraversando uno straordinario periodo di forma, il migliore da quando è nel ciclismo, e Nicola Malinconico l’unico in gradi di lasciare il plotoncino degli inseguitore alle spalle dello scatenato fuggitivo per cercare di acciuffarlo. I due divisi da una quarantina di metri sono rimasti in tale posizione per 4.000 metri poi quando la corsa era ormai sul rettilineo di arrivo, Malinconico aveva ancora un sussulto che lo portava a tre metri da Dragotto mentre quest’ultimo a braccia alzate tagliava il traguardo di questa corsa organizzata dal Club Ciclistico Marco Giovanetti con il patrocinio del Comune di Montecarlo. Un Dragotto super pronto per il Giro della Lunigiana al quale prenderà parte nella squadra toscana con il compagno di squadra Brogi, con Casali, Manfredi, Antonini e Ulivieri. La Coppa Remo Puntoni (appassionato organizzatore il direttore generale Luigi Bianchi) ha visto impegnati 110 juniores che dopo i primi quattro giri pianeggianti hanno percorso per cinque volte la salita di Montecarlo, i primi quattro dal versante di Marginone, l’ultima volta da quella di S.Salvatore. Corsa tirata, velocissima all’inizio con una serie impressionante di tentativi di fuga e proprio Dragotto era uno dei migliori in assoluto specie in salita dove dimostrava l’eccellente condizione atletica. Erano bravi anche Di Minutto, Nibali, Franzoni, che provava la soluzione di forza a 14 Km dal traguardo. Ripreso il massese e terminata la discesa era ancora Dragotto a scatenarsi in un finale irresistibile mentre era vana la rincorsa operata da Malinconico, l’unico che aveva l’opportunità di riprendere il battistrada che resisteva togliendosi la soddisfazione del bis in sette giorni.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Marco Dragotto (Aquila Ganzaroli) Km 102, in 2h26’19”, media Km 41,370;

2)Nicola Malinconico (Guarducci Strade U.Signori);

3)Antonio Nibali (Grassi Pratese Iperfinish) a 17”;

4)Francesco Fiorenza (Arianna) a 18”;

5)Giovanni D’Alessio (Atella Fosco Bessi);

6)Osele;

7)Franzoni;

8)Di Minutto;

9)Casali;

10)Buzzi.

ANTONIO MANNORI