DANIELE BENNATI FIRMA IL GIRO DELLA TOSCANA NEL RICORDO DI FRANCO BALLERINI E GINO BARTALI
AREZZO – Sono trascorsi cinque anni da quando Daniele Bennati, atleta aretino vinse nel centro di Arezzo il Giro della Toscana. Ebbene il corridore della Liquigas Doimo è tornato ad imporsi nella gara di casa tra l’entusiasmo dei suoi numerosi tifosi e sportivi regolando allo sprint Marcato, Fairly e gli altri e stavolta la linea di arrivo era a due passi dallo stadio comunale in Via Giotto. Bennati ha vinto l’edizione n. 83 della corsa che quest’anno ha presentato tante novità. Era quella dedicata a Franco Ballerini ma anche a Gino Bartali, da qui il ritorno del “Toscana” a Firenze. In attesa di ospitarlo nel centro della città, stavolta è stata la località di Ponte a Ema dove nacque Bartali la sede di ritrovo e di partenza della gara e più precisamente il Museo del ciclismo intitolato a “Ginettaccio”. Altra novità il nuovo percorso a seguito del via alle porte di Firenze e quindi attraverso il Valdarno ed il Chianti l’arrivo ad Arezzo come avviene da 23 anni dopo il circuito finale con il “muro” di Stoppe d’Arca. L’acuto vincente di Bennati a conclusione di una gara interessante che ha messo in risalto la buona condizione di Bennati e nel dopo corsa qualcuno lo ha stuzzicato sul fatto di essere stato escluso dal c.t. Paolo Bettini per il mondiale. “ Non sono d’accordo ma rispetto le scelte di Paolo, vorrà dire che domenica prossima dormirò tranquillo e poi mi vedrò il mondiale registrato “.
Se Bennati ha rispettato il pronostico nella volata finale da segnalare qualche altra indicazione fornita alla corsa fiorentina-aretina. Un’altra bella prova per esempio da parte del romano Alessandro Proni dopo quella fornita a Prato ed al “Pantani”; quella di Sinkewitz a segno di recente nel Giro di Romagna, la conferma di Scarponi già secondo a Prato una settimana prima e quella del giovane Diego Ulissi, giunto decimo. Soddisfatti gli organizzatori del Comitato Sportivo Città di Arezzo ora presieduto da Stefano Del Tongo, anche perché a vincere è stato un atleta della zona (abita a Rigutino), e con loro gli sportivi presenti al traguardo che lo hanno festeggiato e si sono complimentati con lui.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Daniele Bennati (Liquigas Doimo) Km 196, in 4h38’34”, media Km 41,436; 2)Marco Marcato (Vacansoleil); 3)Caleb Fairly (Garmin Transitions); 4)Daniele Pietropolli (Lampre Farnese Vini); 5)Alessandro proni (Acqua & Sapone); 6)Patrick Sinkewitz (ISD Neri Giambenini); 7)Manuele Mori (Lampre Farnese Vini); 8)Alessandro Bisolti (Colnago CSF Inox); 9)Michele Scarponi (Androni Serramenti Diquigiovanni); 10)Diego Ulissi (Lampre Farnese Vini).
ANTONIO MANNORI
Alla gara con partenza e arrivo ad Arezzo
IL GIRO DEL CASENTINO DEI VELOCISTI CESARO VINCE LA VOLATA DEL GRUPPO
AREZZO – Il Giro del Casentino la più anziana tra le gare per dilettanti che si corrono in Italia (questa volta era la 93esima edizione) è tornato ad Arezzo, sia per la partenza (ritrovo presso lo stadio sede anche dell’Unione Ciclistica Aretina 1907) che per l’arrivo posto in centro. Ma le strade del Casentino sono stati attraversate in lungo e largo dalla prova internazionale per elite e under, la quale ha avuto un arrivo insolito se guardiamo alla storia e alle tradizioni della corsa. E’ stato il “Casentino” dei velocisti con 39 atleti che facevano parte del gruppo di testa regolato da Roberto Cesaro, l’atleta campano della Ginestra Gabbiano Alessi, che si conferma squadra toscano del momento dopo il recente successo colto da Di Salvo (qui ad Arezzo terzo) nel campionato regionale elite. Cesaro ha vinto su Pinizzotto, altra ruota veloce e nei primi cinque dopo Di Salvo, anche due stranieri di squadre toscane assai abili allo sprint come il russo Zhdanov e l’australiano Shaw. Ma c’è un altro aspetto singolare. La gara si è conclusa in 34 secondi. Alle spalle della volata del gruppo di testa sono arrivati infatti altri sette atleti con tale ritardo. Per altri versi è stata un’edizione velocissima della competizione (oltre 43 di media) con al via 135 corridori, un buon numero tutto sommato, anche se altre volte la qualità dei partecipanti è stata superiore. Lungo le strade del Casentino transitando per Poppi con il suo celebre Castello, ma anche da Camaldoli qualche fuga neutralizzata dal gruppo. Nel finale quando la corsa tornava verso Arezzo la fuga di un terzetto che sembra resistere al veemente ritorno del gruppo che però riusciva a acciuffare i fuggitivi a 300 metri dalla conclusione e lo sprint era risolto magistralmente da Cesaro con una volata delle sue. Il corridore campano è alla sua seconda vittoria dopo quella ottenuta sempre in volata sul circuito di Poggio alla Cavalla in provincia di Pistoia il lunedì di Pasqua. Un successo festeggiato ancora con particolare soddisfazione dal suo direttore sportivo Ivo Masi, e dai dirigenti di Ginestra Fiorentina, che possono mettere in archivio un’altra vittoria pesante.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Roberto Cesaro (Ginestra Gabbiano Alessi) Km 156, in 3h37’, media Km 43,134; 2)Leonardo Pinizzotto (Hopplà Seano Bellissima); 3)Giuseppe Di Salvo (Ginestra Gabbiano Alessi); 4)Alexander Zhdanov (Rus-Team Valdarno Prebeton); 5)Patrick Shaw (Aus-Fracor Modolo); 6)Lupori; 7)Anichini; 8)De Marchi; 9)Volik; 10)Taddei.
ANTONIO MANNORI
Tradizionale appuntamento con il Gp La Pieve
BELLA PROVA DEL PRATESE NANNINI A PIEVE A PRESCIANO PRIMI ANCHE TINTORI, CANCHERINI, VISCONTI, CAVALLINI
PIEVE A PRESCIANO (AR).- Ottimo successo per la quinta edizione del Gran Premio La Pieve, prova valevole per il Trofeo Regione Toscana e brillante successo assoluto colto dal pratese Laerte Nannini che al termine di un prestazione esemplare è riuscito ad avere ragione di Tiziano Del Mistro appartenente ai Vigili del Fuoco, per i quali erano in palio otto maglie tricolori. Del Mistro quindi è stato il migliore in assoluto di quella categoria insidiando il successo al bravo Nannini che in partenza temeva soprattutto il beniamino di casa Marco Forzini, giunto terzo, e che aveva vinto il giorno prima a Venturina. Nelle altre categorie si sono affermati Tintori (under 23), lo junior Cancherini passato nelle file della formazione pratese Borgonuovo Milior Cambi diretta da Marcello Nannini, il quale è riuscito a superare il tandem romagnolo formato da Alessandrini e da Lucchi. Nuova brillante conferma per l’allievo pratese Visconti che ha saputo superare un antagonista altrettanto valido come Bonaccorsi, mentre tra gli esordienti c’è stata la bella riconferma del pistoiese Cavallini sempre più a suo agio nel ciclocross. Quanto al settore femminile (scarsa la partecipazione) da ricordare le affermazioni di Samantha Galassi e quella della più giovane Alessia Bulleri, mentre tra gli amatori ha brillato Milo Burzi quarto assoluto nella seconda gara. In margine al Gran Premio La Pieve organizzato dall’ASD Tecnicolor Vernici Vaio Pennelli, e dagli sportivi di Pieve a Presciano, oltrechè Franco Forzini occorre segnalare le difficoltà per la stesura delle classifiche tenuto conto dell’alto numero dei concorrenti soprattutto vigili del fuoco.
“ Una difficoltà – dice Franco Forzini – non imputabile certo ai giudici di gara che si sono adoperati in maniera encomiabile. Avremmo voluto invece una presenza alla manifestazione, che invece non c’è stata, da parte dei dirigenti che fanno parte della Commissione preposta al ciclocross, con gli strumenti necessari (computer e quant’altro) affinché non ci fossero le difficoltà incontrate in sede di stesura delle classifiche, e dopo una manifestazione che ha avuto un magnifico successo di partecipazione e tutto durante la gara è filato liscio.
LE CLASSIFICHE
ELITE:
1)Laerte Nannini (Team Felt Internazional); 2)Marco Forzini (Tecnicolor Vernici Vaio); 3)Marco Roviglioni (idem); 4)Damiano Moracchioli Guidi (Team Ciaponi Ipermade).
UNDER 23:
1)Devid Tintori (Ciclistica Sestese).
JUNIORES:
1)Matteo Cancherini (Borgonuovo Milior Cambi); 2)Alex Alessandrini (Banca Popolare Romagna); 3)Fabio Lucchi (idem); 4)Fabio Cavallini (Ponte Buggianese Sorini); 5)Alessandro Torelli (Banca Popolare Romagna).
ALLIEVI:
1)Stefano Visconti (Borgonuovo Milior Cambi); 2)Gerardo Bonaccorsi (Mercedes Benz Selle Italia); 3)Matteo Spinetti (Elba Bike); 4)Francesco Acco (Sancascianese Polimeccanica).
ESORDIENTI:
1)Federico Cavallini (Ponte Buggianese Sorini); 2)Leonard Lisi (Borgonuovo Milior Cambi); 3)Mirko Meini (Ponte Buggianese); 4)Valerio Pucci (Borgonuovo Milior Cambi); 5)Ivan Sarti (Ciclistica Maranello).
DONNE OPEN:
1)Samantha Galassi (Michela Fanini Rox); 2)Deborah Mascelli (Team System Data).
ALLIEVE:
1)Alessia Bulleri (Elba Bike).
AMATORI (Fascia 1):
1)Milo Burzi (Team Felt Internazional Banelli); 2)Vega Burzi (Team Scott Pasquini); 3)Emiliano Farina (Team Beghè).
ANTONIO MANNORI

Il Memorial Massimo Covani a Pieve a Presciano
GRANDE SUCCESSO PER IL TRICOLORE CHI SONO I NEO CAMPIONI
PIEVE A PRESCIANO (AR).- Nella giornata dedicata al ciclocross dall’Asd Tecnicolor Vernici Vaio Pennelli e dagli sportivi di Pieve a Presciano, ha riscosso uno straordinario successo la quarta edizione del Campionato Italiano dei Vigili del Fuoco, valevole come Memorial Massimo Covani e curato dal punto di vista logistico dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Arezzo, presente anche Fabrizio Santangelo responsabile delle attività sportive dei vigili del fuoco. Da ricordare che la rassegna tricolore era stata presentata tre giorni prima del suo svolgimento nel corso della “Festa del Fuoco” a Montalto presente anche il Direttore Tecnico della nazionale azzurra di ciclocross Fausto Scotti. La prova per l’assegnazione dei titoli italiani sullo stesso percorso del V° Gran Premio La Pieve, ha visto la presenza di un centinaio di concorrenti. Questi i neo campioni italiani.
- ELITE: Tiziano Del Mistro (Ki.Co. Sys).
- MASTER SPORT: Michele Mazzuoli (Monte Argentario).
- MASTER 1: Andrea Paoletto (Aliplast).
- MASTER 2: Andrea Nencini (Monte Argentario).
- MASTER 3: Federico Bartalini (Ciucci Olmo).
- MASTER 4: Edoardo Sandri (Udace).
- MASTER 5: Emilio Subiaco (Acli).
- MASTER 6: Guglielmo D’Ambrosi (Uisp).
ANTONIO MANNORI