TOSCANA IN CIMA AL MONDO
di Antonio Mannori (FIRENZE)
Da sempre terra di campioni, di appassionati di ciclismo. Per la Toscana quella che volge al termine è stata una stagione fantastica. E’ tornato il popolo del ciclismo, la grande forza di uno sport popolare che ha ritrovato la gente, non tifosi di curve talvolta tumultuose, e con rancori. “ Questo sport – dice l’inimitabile Alfredo Martini –

appartiene alla nostra cultura popolare, è un valore da conservare, da custodire e tramandare, nella sua semplicità e nella sua fatica, e Paolo Bettini, il magnifico Bettini di domenica, e con lui tutta la squadra azzurra con il c.t. Franco Ballerini, ne sono stati uno splendido esempio “. Toscana in cima al mondo, perché qui in campo ciclistico non manca nulla. Abbiamo il commissario tecnico più medagliato della storia in campo sportivo, Alfredo Martini, con i suoi 23 anni alla guida della nazionale, e chi lo ha sostituito in maniera splendida, Franco Ballerini, che in 5 anni di gestione tecnica ha conquistato due ori mondiali ed il titolo olimpico, un argento ed un bronzo. Ballerini, innamorato del suo lavoro, ha dimostrato di essere bravissimo, teniamocelo stretto un tecnico così. Nel 2006 la nostra regione ha dettato legge. Paolo Bettini, una vita sui pedali, alle tre Coppe del Mondo, alle grandi classiche firmate, al prestigioso titolo olimpico di Atene 2004, ha aggiunto prima il titolo italiano e domenica a Salisburgo il campionato del mondo che inseguiva da sempre. Ora pensa a qualche Sei Giorni e soprattutto al Giro delle Fiandre che gli piace e gli manca. C’è da attenderlo con fiducia, difficile che “Il Grillo” fallisca, statene certi. Il titolo iridato 2006 di Bettini si aggiunge a quello di un altro livornese, Diego Ulissi, juniores, livornese come lui, e con una quindicina di anni in meno sulle spalle, grande promessa del vivaio toscano, mentre come Bettini hanno conquistato la maglia tricolore di campioni italiani su strada in questa annata, l’inossidabile pisana Fabiana Luperini ed il sedicenne allievo di Castelfiorentino, Kristian Sbaragli. La serie delle vittorie per il ciclismo toscano in questa magica annata, comprende anche il successo dell’under 23 Dario Cataldo (Bedogni Monsummanese) nel Giro d’Italia e quello di Edita Pucinskaite, che da un po di tempo risiede a Monsummano Terme ed ha cittadinanza italiana, impostasi nel Giro d’Italia femminile 2006.
E scusate se è poco.