STAGIONE IRRIPETIBILE PER I RISULTATI-TRE PRIORITA’ PER IL FUTURO- I COMITATI PROVINCIALI DEVONO FARE DI PIU’
di Antonio Mannori (Firenze)
Da sempre con la passione per il ciclismo, espressa anche attraverso la pubblicazione di alcuni libri da lui scritti, Riccardo Nencini è dalla primavera scorsa anche presidente del Comitato Regionale Toscano.
“ Non sono ancora soddisfatto, ma i mesi di presidenza sono stati pochi. Diciamo che per come intendo svolgere personalmente il lavoro e quello del Comitato, intravedo qualche soddisfazione “.
Contento però per i risultati del ciclismo toscano.
“Una stagione irripetibile, straordinaria, con i complimenti agli atleti, ai dirigenti ai tecnici. D’accordo con il presidente della Regione Toscana, Martini ci sarà una grande festa il 26 gennaio “.
Nencini tocca gli aspetti che interessano il ciclismo.
“ Ho assunto in corsa la presidenza di un Comitato dove c’era una spaccatura profonda. Credo in questo senso che sia stata ritrovata una buona unità e stabilità. L’innovazione che intendo attuare non è facile, me ne sto accorgendo “.
Alcune commissioni sono state criticate.
“ Verificheremo il lavoro di ognuna, le perfezioneremo e potranno essere anche integrate ”.
La Toscana sta tornando ai suoi livelli. “
Credo proprio di si, abbiamo un bel programma, un metodo di lavoro che bada alla sostanza, che cerca di risolvere i problemi, di raggiungere certi traguardi. A chi mi vorrebbe più presente alle, rispondo che da maggio a ottobre ho preso parte a 63 manifestazioni, e che preferisco risolvere certe questioni che mi pongono le società, piuttosto che rimanere seduto a tavola per 4 ore “. I problemi, le tematiche, non mancano davvero. ”
Tre le priorità assolute; il rilancio dell’attività su pista, il settore femminile, lo sviluppo del settore giovanile con la realizzazione di strutture adeguate per l’attività ed il coinvolgimento della scuola. Per la pista occorre fare attività, per gli impianti tre progetti da portare a termine tra i quali quello nel quartiere di S.Bartolo a Cintoia a Firenze fermo da tempo. Per la scuola c’è un progetto semplice e snello del prof. Mauro Meli, con il quale coinvolgere la Direzione Scolastica Regionale “.
Ci sono poi la sicurezza delle gare, l’aspetto sanitario, l’assicurazione degli atleti che scricchiola, i finanziamenti alle società.
“ Purtroppo per la mancanza della scorta Polstrada alle gare, come Comitato non possiamo fare molto. In materia di sanità abbiamo rinnovato per il 2007 l’accordo con la Regione Toscana per i controlli antidoping a campione che riprenderemo con la prossima stagione, ed abbiamo sostenuto la presenza gratuita del medico anche alle gare di giovanissimi, mentre stiamo pensando ad un’assicurazione integrativa, tenuto conto che quella ordinaria in vigore è assolutamente inefficace. Quanto ai contributi e grazie agli istituti di credito, abbiamo distribuito 13.000 Euro per la valorizzazione di gare regionali, oltre ai contributi concessi ai vari Comitati Provincial “.
Che voto per i Comitati Provinciali?
“ Per un paio buono, altri hanno da migliorare, occorre maggiore attenzione, mi preme ricordare l’ottimo lavoro nel settore giovanile effettuato nella zona dell’Empolese del Valdarno Fiorentino. Le società anziché saltare il Comitato Provinciale, devono rivolgersi a questo organo che hanno eletto, ci deve essere un rapporto stretto. Voglio aggiungere che nel settore comunicazioni abbiamo fatto passi in avanti e raggiunto un importante accordo con alcune emittenti regionali, Tele 37, Tele Granducato, Rete 37 e Canale 10 “.
Un 2007 ci pare di capire, davvero importante.
“ Proprio così, perché andremo a regime, cercheremo di innovare, di migliorarci. Vorrei che la mia presidenza fosse un giorno ricordata per la sua forma, per il suo stile, per il metodo di lavoro e per la sua sostanza, diversi rispetto al passato “.
Come dire per concludere qualche presenza in meno alle feste e alla cerimonie, ma risolviamo i problemi delle società, dei dirigenti, del ciclismo.