PREMIATI I GIOVANI E LA PRATESE 1927
di ANTONIO MANNORI
IN UNA giornata di emozioni per i ricordi che sono stati rievocati, il convegno svoltosi a Palazzo Novellucci sul tema: “Ciclismo e studi universitari: un cammino stimolante“, con l’intervento di vari personaggi del ciclismo, oltre alla cerimonia di consegna di tre medaglie d’oro ad altrettanti allievi protagonisti di spicco della
stagione 2007. E’ stata Sandro Grassi sponsor e vice presidente della Ciclistica Pratese 1927, a consegnare i premi al campione italiano in linea allievi, Simone Antonini, al vincitore della Coppa D’Oro Antony Orsani, ed a Mirko Ulivieri, tre giovani che saranno juniores nel gruppo pratese con il prossimo anno. Al convegno le testimonianze di due atleti, Claudio Cucinotta (Tenax) e Domenico Pozzovivo (Panaria) che hanno coniugato la riuscita degli studi universitari con un’attività ciclistica ad alto livello. “ Lo studio porta a vivere il ciclismo senza l’ansia da risultato e la preoccupazione di essere campione. E’ la difesa naturale contro i lupi che si incontrano nell’ambiente della pratica sportiva, mettendo a rischio l’integrità personale e le ambizioni oneste dei giovani “ ha spiegato Cucinotta laureato in Scienze Motorie.
“ Agli sfottò che mi sono preso per l’abitudine di studiare anche al Giro d’Italia, ho risposto come simpatica vendetta, facendo soffrire compagni che nelle trasferte all’estero mi chiedono aiuto non conoscendo le lingue straniere. Peccato sapere che a livello juniores ci sono tecnici che disincentivano i ragazzi allo studio “ ha aggiunto Pozzovivo.
“La cultura è basilare per emergere e difendersi” ha detto il campione olimpico di Atlante ’96 Silvio Martinello. “ Il cambio di progettualità con un approccio culturale al ciclismo rappresenta il futuro. Le risorse umane sono essenziali per la crescita in ogni campo” ha concluso il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che ha premiato l’A.C. Pratese 1927 Grassi con una targa d’argento recante una motivazione riassuntiva dell’impegno: “ 80 anni sul sellino con l’entusiasmo del primo giorno per promuovere il ciclismo tra i giovani”.