La terza in Italia e per la prima volta in Toscana
FIRENZE – Per la prima volta nella storia del ciclismo toscano una donna è stata promossa giudice di gara internazionale. Si tratta di Francesca Mannori, nata a Firenze ed ora residente a Bacchereto di Carmignano (Prato) che tra l’altro con i suoi 35 anni è in assoluto uno dei giudici internazionale più giovani del ciclismo mondiale. Dopo aver superato brillantemente il pre-esame a fine giugno, Francesca è tornata in Svizzera presso la sede dell’Unione Ciclistica Internazionale per il corso finale di una settimana (presenti 28 giudici di tutto il Mondo ed unica italiana ammessa) al termine del quale ha superato brillantemente l’esame ottenendo l’importante e prestigiosa qualifica. La Mannori è così attualmente la terza donna in Italia, quale giudice internazionale di ciclismo per quanto riguarda l’attività su strada, dopo Rossella Bonfanti e Tiziana Coccioni. Entrata in categoria nel 1993, giudice nazionale in moto dal ‘98 con tre Giri d’Italia al suo attivo (l’ultimo quest’anno) oltre a quasi tutte le più importanti gare che si svolgono in Italia (Lombardia e Sanremo comprese) ha coronato brillantemente il proprio sogno, dimostrando competenza, bravura e conoscenza dei regolamenti. Una bella soddisfazione personale per Francesca ma anche quella crediamo della Commissione Nazionale Giudici di Gara presieduta da Rodolfo Biancalani, di quella regionale della Toscana (presidente Franco Nannini), del Comitato Regionale Toscano presieduto da Riccardo Nencini e di tutto il ciclismo toscano, che plaude Francesca Mannori per aver superato così brillantemente la prova e raggiunto il massimo traguardo.