La cerimonia a Pontenuovo di Calenzano
“Sono felice di ritirare questo premio intitolato a un grande
campione come è stato Gastone Nencini, spero magari tra un paio di stagioni, di tornare qui per ricevere il Giglio D’Oro “. Così Vincenzo Nibali, il giovane emergente della Liquigas premiato quale rivelazione della stagione da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, il locale dove da 33 anni si organizza il Giglio D’Oro, premio nazionale ideato ed organizzato da Saverio Carmagnini con il patrocinio del Gruppo toscano giornalisti sportivi dell’Ussi. Il siciliano, ma ormai toscano di adozione ciclistica, ha ricevuto il premio da Maria Pia Nencini, moglie del compianto campione e da Saverio Carmagnini, presenti l’assessore allo sport del comune di Calenzano, Cappelletti, Alfredo Martini, il dott. Magni. In questa stagione (debutto domenica prossima a Maiorca) Nibali vuole essere protagonista nelle classiche di primavera, prima di disputare il suo primo Giro d’Italia. “ E’ un giovane di belle speranze – ha detto Martini – bisogna avere fiducia e crederci, anche perché Nibali sa unire a quelle atletiche, altre doti importanti per un atleta, quali la serietà, e l’intelligenza “.
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Antonio Mannori