LA TREVISI VINCE A CINQUALE

SCHNEEBERGER PRIMA ELITE

CINQUALE DI MONTIGNOSO (MS).- Splendido successo per la gara femminile (Gp Autotecnica Oper-Saab) a Cinquale e bella vittoria per Anna Trevisi che ha superato nettamente in volata la compagna di fuga la svizzera Jessica Schneeberger, anche lei soddisfatta per essere stata la prima tra le elite in gara. In 100 al via e corsa decisa da una fuga di sei atlete prima della salita della Fortezza, dove peraltro la selezione non è mancata. Nel finale una tandem su tutti, e grande dimostrazione di superiorità espressa dal team della vincitrice che ha occupato anche la terza e quarta posizione. Prima toscana la Vanni, giunta settima. Ottima l’organizzazione dell’Ocim Group, ma nessuno aveva dubbi in proposito e domenica altra gara a Vada.

ORDINE DI ARRIVO (assoluto)

1)Anna Trevisi (Avantec Artuso) Km 68,4, in 1’49’30”, media Km 37,479; 2)Jessica Schneeberger (Naz. Svizzera-1^ elite) a 3”; 3)Viviana Gatto (Avantec Artuso)a 18”; 4)Susanna Zorzi (idem) a 27”; 5)Valentina Dal Bon (Cristoforetti) ; 6)Gobbo; 7)Vanni; 8)Mari; 9)Donato; 10 Martini A.

ANTONIO MANNORI

3° G.P. COMUNI RIPARBELLA-MONTESCUDAIO

Ancora protagonista il Team Cervélo Test

ALLUNGO VINCENTE DELLA TEDESCA DUSTER SULLA SALITA FINALE

MONTESCUDAIO.- Un allungo poderoso nel tratto finale verso il culmine della salita dove era posto il traguardo, ha permesso alla tedesca Sarah Duster di conquistare il successo nella seconda gara del 13° Trofeo Costa Etrusca. Un numero finale d’autore e la conferma più che evidente della supremazia che il Team Cervélo Test esprime in questo trittico toscano. La squadra svizzera del team manager Thomas Campana, qui diretta da Manel Lacambra, ha confermato la propria forza ed ottima condizione atletica, non solo per il numero del quale è stata capace la ventisettenne atleta tedesca (stessa età della sua compagna di squadra Pooley vincitrice 24 ore prima) ma per come ha gestito la corsa risultando sempre protagonista anche in questa competizione avversata dal forte vento, da una temperatura non proprio da primo giorno di primavera, tanto che all’inizio a Riparbella, il paese dove abita Paolo Bettini, è caduto anche  qualche fiocco di neve.  I primi trenta chilometri sono trascorsi in tranquillità prima che la corsa proponesse i tre passaggi da Montescudaio dove era posto il gran premio della montagna.  Era l’olandese Kirsten Wild portacolori della Cervélo Test Team a lanciarsi all’attacco dando vita a una fuga coraggiosa che la vedeva protagonista per diverse chilometri. La Wild infatti era raggiunta dalle inseguitrici (molti i ritiri anche in questa seconda gara che tra l’altro aveva visto al via anche alcune nuove formazioni rispetto alla prima giornata) all’inizio della salita di Montescudaio al terzo e ultimo passaggio. Ripresa la coraggiosa e combattiva battistrada, partiva in contropiede a un paio di chilometri dall’arrivo la sua compagna, la tedesca Duster che riusciva a guadagnare pochi metri di vantaggio mentre dietro le antagoniste forti e quotate non mancavano, ad iniziare dall’iridata e olimpionica Cooke, l’azzurra Cantele splendida vincitrice di recente a Brissago, e l’argento olimpico della prova su strada a Pechiuno Johansson. Ma per loro non c’era nulla da fare, la fuggitiva resisteva ed il vantaggio sotto il telone rosso di arrivo era quantificato dal giudice di arrivo in appena sei secondi, nei confronti della Johansson e dell’azzurra Cantele. A proposito delle italiane sono andate nettamente meglio in questa seconda giornata non solo con la Cantele, ma anche per merito della brava marchigiana Marina Romoli, la prima sul traguardo di Livorno  e della vicentina Berlato. L’ultima gara del trittico nella giornata festiva propone la partenza da Santa Luce in provincia di Pisa e l’arrivo dopo 114 chilometri, ancora in salita a Castellina Marittima. Sarà ancora la Cervélo Test Team la protagonista?

ORDINE DI ARRIVO:

1)Sarah Duster (Ger-Cervélo Test Team) Km 113, in 3h13’34”, media Km 34,987; 2)Emma Johansson (Red Sun Cycling) a 6”; 3)Noemi Cantele (Bigla Cycling Team); 4)Martine Bras (Selle Italia Grezzi); 5)Nicole Cooke (Vision 1 Racing); 6)Verbene; 7)Bossman; 8)Romoli; 9)Martissova; 10)Berlato.

ANTONIO MANNORI

13° TROFEO COSTA ETRUSCA

LA TRE GIORNI SI APRE NEL SEGNO DELL’INGLESE EMMA POOLEY PRIMA PER DISTACCO A LIVORNO

LIVORNO.- Tre giorni con il grande ciclismo femminile elite, in pratica tutte le più forti esponenti mondiali ad iniziare dall’iridata ed olimpionica in carica, Nicole Cooke, impegnate da oggi a domenica nel 13° Trofeo Costa Etrusca, con 25 squadre per 180 atlete. Il primo acuto in Viale Italia a Livorno di fronte alla celebre Terrazza Mascagni porta la firma della ventisettenne inglese Emma Pooley che si è presentata da solo sul traguardo dopo essersi avvantaggiata nel finale nei confronti della Armostrong, Vos, Ljungskog e Brandli. Con oltre due minuti di ritardo la danese Villumsen, mentre tutte le altre hanno concluso la prova con quasi sette minuti di ritardo. Una gara difficile e impegnativa anche per il forte vento che ha provocato ben 104 ritiri e portato al traguardo solo 42 concorrenti. La prova inaugurale di questa rassegna internazionale (1° Giro Comuni Rosignano Marittimo-Livorno) ha preso il via da Vada presso il Centro Nautico e prevedeva le uniche difficoltà negli ultimi 40 chilometri con le salite di Rosignano Marittimo-Castelnuovo Misericordia, Nibbiaia e Montenero, prima della picchiata verso il lungomare livornese. E sulle colline livornesi è stata battaglia con una fuga che ha tagliato fuori molte concorrenti che non hanno accennato a una decisa reazione finendo poi alla fine staccatissime. La Pooley è stata protagonista indiscussa, e alla distanza ha dimostrato la sua classe e forza nonostante l’opposizione messa in atto dalle rivali, tutte di primo piano, ed anche al sostegno garantito dalla sua compagna di squadra Armstrong che ha finito per conquistare il secondo posto. Un vero trionfo per il Team Cervelo Test. La prima delle italiane in gare Marina Romoli in undicesima posizione.

Domani sabato la prova con partenza da Riparbella, la località dove attualmente risiede Paolo Bettini, e l’arrivo dopo 113 chilometri a Montescudaio nella suggestiva cornice delle colline della Val di Cecina. La partenza verrà data alle 14,20 e l’arrivo è previsto in salita.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Emma Pooley (GBR- Team Cervelo Test) Km  114, in 3h11’12”, media Km 35,774; 2)Kristin Armstrong (Usa-Cervelo Test)a 19”; 3)Marianne Vos (Nazionale Paesi Bassi); 4)Susanne Ljungskog (Swe- Team Flexpoint); 5)Nicole Brandli (Sui-Team Bigla Cycling) a 22”; 6)Villumsen a 2’08; 7)Hausler a 4,29; 8)Whitlaw a 6’49”; 9)Bras; 10)Dufoer; 11)Romoli; 12)Cooke.

ANTONIO MANNORI

56^ COPPA DEL MOBILIO

IN LINEA SFRECCIA GUARNIERI CRONO E CLASSIFICA FINALE A MALAGUTI

PONSACCO (PI) – La 56^ Coppa del Mobilio, ultimo atto della stagione dilettanti in Toscana fa felicissimi due atleti, il piacentino Jacopo Guarnieri della Marchiol Emisfero Liquigas ed il forlivese Alessandro Malaguti della Calzaturieri Montegranaro. Guarnieri infatti con una delle sue volate travolgenti dopo uno splendido lavoro dei compagni di squadra, ha conquistato qui in Toscana il dodicesimo successo stagionale, eguagliando così il numero delle vittorie di Vona.

(foto Rodella)

Era quello che Guarnieri, peraltro bravo anche nella crono del pomeriggio dove ha ottenuto il secondo posto, cercava qui a Ponsacco nell’ultima sua corsa da under 23, in quanto nel 2009 debutterà professionista con la Liquigas. L’altro atleta felice, il ventunenne romagnolo Malaguti che ha conseguito la sua prima vittoria stagionale dopo aver ottenuto 24 piazzamenti nei primi dieci nel corso dell’annata. Un successo netto ad oltre 48 e mezzo di media, che gli ha permesso di vincere la Coppa del Mobilio 2008 che teneva conto dei tempi fatti segnare dai corridori nelle due gare. Malaguti era alla sua seconda esperienza nelle gare contro il tempo e nella prova tricolore era giunto nono.

Per il resto della corsa pisana (141 partenti di 25 società) da ricordare nella frazione in linea la fuga di 80 Km di un sestetto (Ricci Bitti, Zanco, Fazio, Conti, Sokolov e Volik) prima del volatone generale risolto magistralmente da Guarnieri sul sempre bravo e positivo De Negri, sul giovane Viviani ottimo terzo, su Pinizzotto e Piechele. I primi 15 hanno dato vita poi alla cronometro sulle strade della Valdera e qui si è registrata l’autentica prodezza di Malaguti che non si attendeva (sono sue parole sul palco della premiazione) di andare così forte tanto da infliggere oltre un minuto a Guarnieri e quasi 1’50” a Pantò.

Molti gli ospiti con il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco che ha assistito alle due gare, il presidente del Comitato Regionale Toscano, Riccardo Nencini che ha premiato l’azzurro e quinto nel mondiale crono Stefano Borchi, il quale però al pari del vincitore del 2oo7 di Ponsacco, Averin, non è entrato nei primi quindici e quindi è stato escluso dalla cronometro. Presenti anche il sindaco di Ponsacco Cicarelli, il vice Lupi, i dirigenti Milani, Bacci, De Angeli, per la felicità degli organizzatori della corsa di Ponsacco, allestita dalla Mobilieri sotto la regìa del presidente Faustino Favilli.


ORDINE DI ARRIVO (gara in linea):

1)Jacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero Liquigas) Km 120, in 2h38’28”, media Km 45,435; 2)Pierpaolo De Negri (Neri Lucchini Comauto); 3)Elia Viviani (Marchiol Emisfero Liquigas); 4)Leonardo Pinizzotto (Vangi Seano); 5)Andrea Piechele (Trevigiani Dynamon); 6)Turini; 7)Busato; 8)Serebryakov; 9)Banelli; 10)Martin.


ORDINE DI ARRIVO (crono e classifica finale Coppa del Mobilio):

1)Alessandro Malaguti (Calzaturieri Montegranaro) Km 33, in 40’44”, media Km 48,608; 2)Jacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero Liquigas) a 1’15”; 3)Carmelo Consolato Pantò (Gragnano Petroli Firenze) a 1’47”; 4)Leonardo Pinizzotto (Seano Vangi) a 1’50”; 5)Matteo Busato (Fausto Coppi Gazzera Videa) a 1’54”; 6)Serebryakov a 2’05”; 7)Viviani a 2’11”; 8)Gitto a 2’15”; 9)Piechele A. a 2’46”; 10)Banelli a 3’02”; seguono De Negri, Turini, Francesconi, Martin, Ulliana.


ANTONIO MANNORI

13° GIRO DELLA TOSCANA – Capannori

A CAPANNORI GRANDE CONFERMA DELLA LEADER ARNDT

BELLA PROVA DELLA GUDERZO CAPANNORI

Un avvio tutto dedicato al ricordo di Michela Fanini (celebrata una messa, omaggio nel cimitero e partenza dalla piazza di Segromigno in Piano a lei dedicata), per una tappa, la penultima del Giro di Toscana, bella e combattuta, al termine della quale si è avuta la conferma che la più forte di tutte in questa corsa è la tedesca Judith Arndt. Suo infatti il successo sul traguardo di Capannori e naturalmente avversarie più lontane in classifica prima della tappa finale che porterà a Fireze. C’era grande attesa per la salita di Valgiano a una decina di chilometri dal traguardo e qui si è scatenata la Worrack, vincitrice del Giro di Toscana 2004, ripresa più avanti dalla maglia rosa e dalla bravissima azzurra Guderzo che ha confermato di essere in grande forma e pronta per il mondiale di Varese, dove sicuramente sarà una delel favorite. Le tre atlete hanno staccato le antagoniste e raggiunto assieme il traguardo, dove al termine di una volata avvincente è stata la Arndt ad avere la meglio. Ora rimane l’ultima tappa, quella di domani da Quarrata (il via alle 12,30) fino al centro storico di Firenze, lunga 107 chilometri con un finale suggestivo che porterà le atlete a Piazza Michelangelo e sui lungarni prima della conclusione in Piazza della Repubblica, ma ormai i giochi sono fatti.


ORDINE DI ARRIVO:

1)Judith Arndt (Ger-Team Columbia) Km 101, in 2h39’30”, media Km 37,956;

2)Trixi Worrack (Equipe Nurnberger);

3)Tatiana Guderzo (Gaus RDZ Ormu) a 2”;

4)Marianne Vos (Team DSB Bank) a 30”;

5)Edita Pucinskaite (Equipe Nurnberger) a 33”.


CLASSIFICA GENERALE:

1)Judith Arndt (Ger- Team Columbia);

2)Trixi Worrack a 42”;

3)Vos a 1’03”;

4)Guderzo a 1’11”;

5)Pucinskaite a 1’40”;
9)Baccaille a 2’23”; 16)Cantele a 3’55”; 31)Lechner a 4’05”.

 

ANTONIO MANNORI

13° GIRO DELLA TOSCANA

La Luperini
non ha preso il via-Domani tappa insidiosa

A CAMPI VINCE
IN VOLATA LA TEUTENBERG LA CLASSIFICA
RIMANE IMMUTATA-ARNDT IN ROSA

CAMPI BISENZIO.-
Tutto secondo pronostico sul traguardo di Campi, con uno
sprint a gruppo compatto ed il successo della favoritissima tedesca
Ina Teuntenbergt sulla olandese Vos che ha guadagnato 6” di abbuono
ed è salita al secondo posto nella classific agenerale.

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