"MI PIACEREBBE GUIDARE UN TEAM"
Il fiorentino non si stacca dall’ambiente
di Antonio Mannori
Francesco CasagrandeDa un mese ha compiuto 36 anni e tra un mese, giorno più giorno meno, sarà papà per la seconda volta, in quanto la moglie Debora è in attesa di Anastasia che andrà a far compagnia alla primogenita Camilla che di anni ne ha già nove. Francesco Casagrande nel suo casolare rustico

sulle colline di Lastra a Signa guarda al futuro, nei suoi progetti quello di rientrare nel mondo del ciclismo, dal quale peraltro non si è mai staccato.
“Mi piacerebbe poter guidare un team professionistico, ma anche una squadra di dilettanti, ma solo dopo aver ricevuto precise garanzie. Un progetto serio, organizzato, a medio termine. Non voglio un’avventura”.
Segue tutto il ciclismo, quello toscano e quello dei professionisti, ed il successo di Paolo Bettini non è stato per lui una sorpresa.
“ Avevo detto che Paolo, mio grande amico, sarebbe stato il grande favorito nel mondiale. Ha corso con intelligenza e con freddezza, è stato stupendo “.
Un ciclismo che continua a far discutere.
“ Il Pro-Tour è stata una mazzata per questo sport, non funziona, si stanno sgretolando le squadre, gli sponsor scarseggiano, per non parlare delle difficoltà per coloro che organizzano gare che non sono nel circuito Pro-Tour ”.
C’è sempre poi qualche storia del doping.
“ Direi che l’Operacion Puerto potrebbe rivelarsi utile per risolvere almeno in parte la questione doping, quanto a Ivan Basso sono contento che sia uscito pulito da questa storia, poiché uno stop così lungo come qualcuno aveva paventato significava per lui la fine della sua carriera “.
Mai pensato di tornare a correre, magari negli amatori, come hanno già fatto diversi ex professionisti.
“ Quest’anno ho fatto qualche rara apparizione con gli amici, ma nessuna pretesa agonistica e di vittoria. In primavera ho scoperto tante bellezze sulla Costa degli Etruschi, nel mese di luglio ho preso parte alla Prato-Abetone dell’amico Melani come ospite, e alla gran fondo Michele Bartoli, con il quale mi trovo spesso, a Montecarlo in provincia di Lucca. Vedremo se ci saranno novità nel 2007 “.