Il trionfo nel campionato del mondo, una delle vittorie che ancora mancavano alla splendida e straordinaria carriera di Paolo Bettini, hanno permesso al campione livornese di aggiudicarsi il 33° Giglio D’Oro,
il prestigioso ed affermato premio che ogni anno viene assegnato al miglior professionista nazionale. E’ la terza volta che ciò si verifica, in quanto il neo iridato si era aggiudicato il premio anche nel 2003, annata in cui ottenne tra gli altri successi la Copap del Mondo, la Milano-Sanremo ed il titolo italiano, e nel 2004 quando invece ad Atene vinse la prova in linea alle Olimpiadi, oltrechè ancora la Coppa del Mondo. Bettini aveva anche vinto, quale rivelazione della stagione, il Memorial Gastone Nencini nel 1998, alla sua seconda stagione da professionista.
La cerimonia di consegna del 33° Giglio D’Oro, premio istituito da Saverio Carmagnini con la collaborazione ed il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, avverrà a fine novembre, oppure ai primi giorni di dicembre, tenuto conto degli impegni di Bettini e delle sue vacanze alla Maldive. Frattanto proprio nei primi giorni del mese di ottobre, si riunirà l’apposita commissione presieduta da Alfredo Martini e dal c.t. della nazionale Franco Ballerini, per decidere a chi assegnare il premio Gino Bartali destinato all’atleta oppure all’avvenimento che abbia fatto parlare di se nel corso della stagione 2006. Ci sarà da scegliere anche per il Memorial Gastone Nencini, la rivelazione dell’annata, tra i corridori che sono al massimo da due anni nei professionisti.
Antonio Mannori