LA MORTE DI GUIDO
PALOMBO PER 11 ANNI PRESIDENTE
DELLA “PRATESE”

PRATO – Per
undici anni fu presidente della Ciclistica Pratese 1927, in un periodo
durante il quale la gloriosa società di via Garibaldi raggiunse importanti
traguardi.

Questa mattina ci ha lasciati per sempre Guido Palombo, che
nonostante l’handicap di una malattia che lo aveva colpito diversi
anni or sono, aveva voluto continuare a seguire la
“Ciclistica Pratese 1927” e soprattutto il ciclismo, con la sua
presenza al Gran Premio Industria e Commercio professionisti
e ad altre manifestazioni. Era un personaggio del ciclismo, Guido, dai
professionisti al settore giovanile. Durante la sua presidenza, dal
1985 al 1996, il Gran Premio di Prato festeggiò le nozze d’oro, fu
valevole per il campionato italiano assoluto e la società per i suoi
60 anni (nel 1987) ottenne la medaglia d’oro per
“gli alti meriti sportivi” in occasione del congresso nazionale
della Federciclismo a Sorrento, oltre ad ottenere risultati importanti
con le formazioni giovanili. Per tre volte inoltre durante la sua presidenza,
nel 1989, nel ’91 e nel ’96, giunse a Prato il Giro d’Italia.
Fu anche dirigente nazionale del ciclismo professionisti, il suo impegno
sempre ricco di entusiasmo, di passione, a cui sapeva unire innegabili
capacità e doti umane. Domani in occasione del Giro del Montalbano
a Bacchereto (Prato) riservato agli elite-under 23 con 150 atleti al
via ed organizzato proprio dalla sua società, la Ciclistica Pratese
1927, sarà osservato un minuto di silenzio. Alla moglie, ai figli,
ai parenti, sentite condoglianze.

ANTONIO MANNORI